Due mostre e incontri a XNL Piacenza per esplorare l'identità della città emiliana

Due mostre e incontri a XNL Piacenza per esplorare l’identità della città emiliana

XNL Piacenza presenta due mostre significative: ‘Annibale’, che esplora l’identità visiva della città, e ‘Spazi in attesa’, dedicata alla rigenerazione urbana e al recupero di spazi abbandonati.
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Due mostre e incontri a XNL Piacenza per esplorare l'identità della città emiliana - Gaeta.it

XNL Piacenza, punto di riferimento per l’arte contemporanea e la cultura, prepara due eventi significativi dedicati alla città emiliana. Attraverso mostre e incontri, la Fondazione di Piacenza e Vigevano offre un’opportunità ai visitatori di scoprire l’essenza di Piacenza, la sua storia e l’evoluzione visiva che ha caratterizzato il territorio nel tempo.

La mostra ‘Annibale’ e il progetto Photobuster Piacenza 2025

La mostra ‘Annibale’, curata da Alex Majoli, è la prima tra le due proposte e rientra nel quadro del progetto ‘Photobuster Piacenza 2025‘. Quest’ultimo ha preso avvio lo scorso gennaio, avviando una residenza creativa che ha coinvolto collettivi artistici come Cesura, La Città Minaccia e Tiff. Fino al 2 marzo, i visitatori possono immergersi in un racconto visivo della città attraverso le opere di dieci autori che hanno esplorato Piacenza da varie angolazioni.

Le immagini, i video e le tracce sonore esposte permettono di percepire Piacenza non solo come una località geografica, ma come un crocevia di storie e culture. La mostra si focalizza su aspetti meno conosciuti della città: dalle periferie urbane a luoghi simbolici, fino ad arrivare a paesaggi antropizzati e architetture contemporanee. Questo viaggio visivo pone l’accento su un’identità complessa, suggerendo una riflessione sui confini fisici e culturali che caratterizzano la vita quotidiana a Piacenza.

L’installazione non si limita a presentare, ma invita il pubblico a interrogarsi su quello che significa vivere in una città così ricca di contrasti e storie. La narrazione di Piacenza diventa un invito a esplorare le molteplici anime del territorio e ad apprezzarne la ricchezza culturale.

‘Spazi in attesa’: un’analisi sulla rigenerazione urbana

Dal 15 febbraio al 2 marzo, l’altrettanto interessante mostra ‘Spazi in attesa’ viene presentata da XNL Arte, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Piacenza e a cura di Filippo Albonetti, Maria Teresa Bricchi e Martina Sogni. Questa esposizione scaturisce da una riflessione sugli effetti del degrado e dell’abbandono all’interno del contesto urbano.

La mostra tratta edifici e spazi che, apparentemente privi di valore identitario e storico, raccontano un’altra storia: quella di un potenziale spesso trascurato. Attraverso l’analisi approfondita di ex cascine, depositi artigianali e fabbriche dismesse, l’esposizione esamina come questi luoghi possano diventare fucine di idee per una nuova conceptualizzazione del paesaggio urbano. L’intenzione è di avviare una rivisitazione di spazi che possono essere riqualificati, ponendo l’accento sull’importanza della memoria storica e dell’innovazione architettonica.

Il progetto invita il pubblico a considerare il recupero e la rivitalizzazione di strutture che hanno perso il loro scopo originale e a riflettere su ciò che significa vivere in una città in fase di continua trasformazione. ‘Spazi in attesa’ ripropone un dialogo costante tra passato e presente, evidenziando l’importanza della progettazione nel delineare il futuro della città.

Questi eventi rappresentano un’importante occasione per i cittadini e i visitatori di Piacenza di confrontarsi con altrettanti valori e identità, accogliendo una visione più articolata e dinamica del contesto urbano.

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