Dispensa Emilia consolida la sua presenza a Bologna con una nuova apertura in una delle zone più riconoscibili della città. Il brand, nato e cresciuto in Emilia-Romagna, continua a riscuotere interesse, soprattutto tra i residenti e i lavoratori della zona. La scelta del luogo, vicino a centri nevralgici come l’università e il polo ospedaliero, testimonia un’attenzione puntuale ai bisogni della comunità locale.
La nuova sede a porta maggiore, tra storia e mobilità dolce
Il nuovo ristorante di Dispensa Emilia si trova a Porta Maggiore, un’area che incarna la storia di Bologna attraverso le sue antiche mura e il fermento dei viali cittadini. Questa posizione strategica rappresenta un incrocio di attività differenti: studenti universitari, operatori sanitari e cittadini che vivono il quartiere. Il locale si affaccia sui principali viali, offrendo comodità e visibilità.
Il progetto è stato pensato per inserirsi nel contesto urbano adottando scelte concrete di sostenibilità. Tra queste, spicca uno spazio dedicato ai cicloamatori, con servizi per la manutenzione delle biciclette. Questo elemento risponde alla crescente diffusione della mobilità dolce in città e si sposa con gli sforzi di riqualificazione della zona. Dispensa Emilia propone così un punto di riferimento che va oltre la semplice offerta gastronomica, promuovendo uno stile di vita rispettoso dell’ambiente.
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Un punto di incontro per la comunità locale
Il locale si pone come un luogo in cui diverse realtà della città possono incontrarsi, integrando storia, cultura e innovazione sostenibile. La posizione scelta rafforza il legame con il tessuto urbano e con le esigenze di mobilità dei cittadini.
Una crescita costante e nuove opportunità di lavoro a Bologna
Dopo aver superato la soglia dei cinquanta ristoranti in Italia e festeggiato i vent’anni di attività, il gruppo continua a investire sul territorio emiliano. L’apertura a Porta Maggiore segna il sesto locale in città, un chiaro segnale della domanda radicata tra la popolazione locale. Il format si basa su piatti tradizionali preparati al momento, con attenzione alla freschezza degli ingredienti, e un equilibrio tra qualità, rapidità e prezzi accessibili.
L’inaugurazione ha generato 18 nuove assunzioni, coinvolgendo personale di sala, cucina, supervisori e store manager. Queste figure sono essenziali per mantenere lo standard riconosciuto del marchio. Dispensa Emilia non esclude ulteriori aperture a Bologna già nella seconda metà dell’anno, con nuove selezioni di personale in corso, confermando la volontà di radicarsi sempre di più nel tessuto cittadino.
Chiavi per il successo locale
L’attenzione alla qualità, unita all’offerta accessibile e ai nuovi posti di lavoro, rappresenta un elemento fondamentale per la crescita del gruppo e per la soddisfazione della comunità locale.
Un gruppo con oltre mille dipendenti e gestione diretta
A livello nazionale, Dispensa Emilia impiega più di 1.000 lavoratori distribuiti tra i vari ristoranti del gruppo. Tutti i locali sono gestiti direttamente dal gruppo stesso, senza ricorrere a franchising o terzi. Questa scelta consente un controllo più rigoroso sulla qualità dei servizi e sull’esperienza complessiva dei clienti.
La strategia adottata punta molto sull’identità regionale e sul rapporto con il territorio. Scegliendo di operare con gestione diretta e offrendo posti di lavoro stabili, Dispensa Emilia mostra la sua volontà di crescere in modo sostenibile, costruendo legami solidi con le comunità locali dove si insedia. A Bologna, con il nuovo ristorante in Porta Maggiore, si consolida una presenza che fa equilibrio tra radici storiche e bisogni contemporanei, spingendo il gruppo a pensare già alle prossime tappe di sviluppo in città.