Disagi e rallentamenti nei collegamenti tra città sant'angelo e pescara: la mobilità pubblica sotto pressione

Disagi e rallentamenti nei collegamenti tra città sant’angelo e pescara: la mobilità pubblica sotto pressione

La mobilità tra città sant’angelo e pescara peggiora a causa delle modifiche al trasporto pubblico di Tua, con tempi di viaggio raddoppiati, riduzione delle corse dirette e proteste del gruppo consiliare città sant’angelo visione comune.
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Le modifiche ai servizi di trasporto pubblico tra Città Sant'Angelo e Pescara hanno raddoppiato i tempi di viaggio, causando disagi a pendolari e cittadini, con proteste e richieste di intervento per ripristinare corse dirette e migliorare la mobilità. - Gaeta.it

La mobilità tra città sant’angelo e pescara sta attraversando un momento critico a causa di modifiche nei servizi di trasporto pubblico. I tempi di viaggio sono aumentati sensibilmente, portando disagi diffusi tra cittadini, pendolari e lavoratori che si spostano quotidianamente tra le due città. Le scelte effettuate dall’azienda Tua e le nuove rotte introdotte hanno innescato proteste e richieste di intervento immediate.

Tempi di percorrenza più lunghi tra città sant’angelo e pescara

La durata del viaggio in autobus tra città sant’angelo e pescara si è più che raddoppiata. Prima i cittadini impiegavano circa quaranta minuti con una tratta diretta. Ora, invece, il percorso richiede circa un’ora e mezza. Questo aumento significativo dipende dall’obbligo di effettuare un cambio a montesilvano, precisamente nella zona dei grandi alberghi.

Il ruolo del servizio “v1 – la verde”

Il cambio è stato introdotto con l’attivazione del servizio “v1 – la verde” da parte dell’azienda Tua, che ha inserito nuovi bus elettrici sulla strada parco. Questo sperimentale collegamento ha però avuto l’effetto di snaturare i percorsi diretti precedenti, costringendo i viaggiatori a soste e ulteriori attese nei punti di scambio. Il risultato è una perdita di tempo che incide sulle attività quotidiane di studenti e lavoratori.

Problemi causati dalla riduzione delle corse dirette

A peggiorare la situazione si aggiunge la riduzione del numero di corse dirette da e per città sant’angelo. La diminuzione colpisce soprattutto le zone periferiche e le contrade rurali, lasciando moltissimi quartieri senza un servizio adeguato di trasporto pubblico.

Questa nuova organizzazione provoca un rallentamento della mobilità generalizzata, impedendo a gran parte della popolazione di spostarsi con rapidità e regolarità. Gli abitanti delle aree più isolate lamentano un crollo delle possibilità di muoversi con i mezzi pubblici, feltando una crescente difficoltà anche solo per accedere a servizi essenziali o raggiungere punti di lavoro e studio. Non è solo un problema per i cittadini, ma anche per gli autisti, che si trovano ad affrontare disagi operativi e orari più rigidi.

Posizione del gruppo consiliare città sant’angelo visione comune

Il gruppo consiliare di opposizione città sant’angelo visione comune ha espresso forti preoccupazioni riguardo alle conseguenze di queste modifiche. Ricordano il buon rapporto avuto nel passato con Tua per la gestione del servizio ma sottolineano come l’attuale situazione rischi di svilire l’efficacia del trasporto pubblico territoriale.

Il gruppo sollecita un intervento rapido dell’amministrazione comunale per riportare il servizio a livelli adeguati alle esigenze dei cittadini. Richiede un aumento delle corse dirette fra città sant’angelo e pescara e un miglioramento della frequenza verso montesilvano, in modo da rendere le coincidenze più fluide con la linea verde. Serve inoltre potenziare la copertura nelle contrade più isolate, assicurando che nessuno resti senza un mezzo di trasporto accessibile.

L’impatto sulle persone che usano il trasporto pubblico

Le modifiche in atto rappresentano un vero ostacolo alla mobilità per chi ogni giorno deve spostarsi per motivi di studio o lavoro. La riduzione delle corse e l’allungamento dei tempi significano un peggioramento concreto nella qualità della vita di molte persone.

Chi dipende dal trasporto pubblico si trova costretto a organizzare orari più complessi, dedicare più tempo ai trasferimenti o ricorrere a mezzi alternativi spesso più costosi o meno sostenibili. Questo scenario toglie spazio alla flessibilità degli spostamenti e aumenta i disagi soprattutto per chi non può permettersi altre soluzioni. Per questo motivo, è fondamentale che le istituzioni ristabiliscano condizioni più favorevoli, più rapide e che rispettino le esigenze pratiche degli utenti.

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