La città di Ancona ha recentemente assistito a un cambiamento significativo nella sua giunta comunale. La dottoressa Annamaria Bertini ha presentato le dimissioni dalla carica di assessore alla Cultura, un passo dovuto alla ripresa della sua attività professionale. L’annuncio è arrivato direttamente dal sindaco Daniele Silvetti, il quale ha espresso gratitudine per il lavoro svolto da Bertini durante il suo mandato, sottolineando l’importanza delle iniziative culturali promosse.
L’impatto della gestione Bertini
Annamaria Bertini ha ricoperto il ruolo di assessore alla Cultura con impegno e determinazione, avviando una serie di progetti significativi per la città. Tra le sue realizzazioni più note figurano la riapertura dell’Anfiteatro, il festival Popsophia e due importanti mostre: una sul Futurismo e l’altra dedicata al Giubileo, attualmente in corso a Roma. Il sindaco Silvetti ha messo in risalto come queste attività siano state portate avanti anche nei momenti più critici, dimostrando una dedizione che ha fatto la differenza nel panorama culturale anconetano.
La riapertura dell’Anfiteatro, in particolare, rappresenta una pietra miliare nella valorizzazione del patrimonio storico e culturale della città, offrendo nuovamente ai cittadini e ai turisti la possibilità di fruire di uno spazio che ha tanto da raccontare. Il festival Popsophia, un evento che unisce arte e filosofia, ha contribuito a posizionare Ancona come un centro di riferimento per le manifestazioni culturali, attirando visitatori da diverse aree.
Leggi anche:
La nomina del nuovo assessore alla cultura
Con le dimissioni di Bertini, il sindaco Silvetti ha annunciato la prossima nomina della sua successione. A subentrare nel delicato ruolo sarà Marta Paraventi, storica dell’arte con un profilo professionale ricco e variegato. Paraventi ha maturato un’importante esperienza come funzionario della Regione Marche, ricoprendo ruoli di responsabilità nel settore dei musei, della catalogazione e delle attività culturali. La sua esperienza, che si estende dal 2000 al 2020, e il suo background accademico la rendono una figura adatta a continuare e ampliare il lavoro avviato da Bertini.
Tra i progetti di maggior successo che Marta Paraventi ha gestito, si distingue “The Genius of Marche”, un’iniziativa esplorativa del patrimonio culturale marchigiano, sviluppata attraverso due documentari realizzati con la collaborazione di professionisti del settore. Questo progetto ha permesso di mettere in luce le bellezze della regione, contribuendo così alla sua promozione.
Il passaggio di testimone tra Bertini e Paraventi segna una nuova fase per il settore cultura di Ancona, dove è attesa un’ulteriore valorizzazione delle risorse artistiche e storiche presenti, sulla scia di un lavoro già intensamente avviato. Gli eventi e le iniziative saranno probabilmente orientati a coinvolgere la comunità e a far crescere l’interesse verso l’arte e la cultura, elementi fondamentali per il benessere e l’identità della città.