La rassegna concertistica del Circolo di Ave si prepara a una nuova stagione che si svolgerà tra Fermo e Milano, portando artisti di rilievo internazionale in luoghi storici come il Teatro dell’Aquila di Fermo e Palazzo Recalcati a Milano. La programmazione si estende dal 7 settembre 2025 al 9 maggio 2026 e include dieci appuntamenti con musicisti di fama mondiale, confermando la crescita di questa iniziativa nata otto anni fa per volontà della famiglia Danielli.
Origini e sviluppo della rassegna concertistica del circolo di ave
L’evento è nato per volontà della famiglia Danielli, proprietaria dell’antico Palazzo Brancadoro a Fermo. Inizialmente si teneva negli ambienti settecenteschi della dimora, con un repertorio incentrato sulla musica da camera che richiamava l’atmosfera dell’epoca. Con il passare degli anni, la rassegna ha ampliato la sua dimensione spaziale e artistica, spostandosi nel Teatro dell’Aquila, un locale di grande prestigio, e ora approda anche a Milano, all’interno di Palazzo Recalcati, edificio storico datato cinquecento. Questo ampliamento conferma la dinamicità della manifestazione e la volontà di raggiungere un pubblico più vasto, mantenendo fede alla qualità musicale e alla suggestione dei luoghi.
La direttrice artistica e il legame familiare con la musica
Anna Danielli, presidente e direttrice artistica del circolo, è discendente di una famiglia con una forte tradizione musicale. Il nome stesso del circolo si riferisce alla propria nonna, pianista, sottolineando il profondo legame personale con la musica. Ha sottolineato come la rassegna intenda “unire la bellezza della musica a quella degli ambienti ospitanti”, offrendo a Fermo interpreti di livello internazionale.
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Protagonisti e appuntamenti principali nella stagione 2025-2026
La stagione si apre a Milano, nel cortile di Palazzo Recalcati, a settembre, con la violinista Suyeon Kang e il violoncellista Paolo Bonomini, fondatori del Trio Boccherini. Segue l’Ensemble d’Archi Brancadoro, guidato da Fabio Cappella, che si esibirà con il primo oboe solista dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Francesco Di Rosa. Il programma spazia dalla musica barocca di Bach, passando per Mozart, fino ad arrivare al tango nuevo di Astor Piazzolla, mostrando una varietà di stili e oltre quattro secoli di musica.
Artisti di rilievo mondiale
Tra i protagonisti più attesi spicca Martha Argerich, nome di punta del pianismo mondiale, che si esibirà il 22 gennaio al Teatro dell’Aquila con il pianista Gabriele Baldocci. Nonostante la sua fama di esecutrice eccezionale, Argerich è nota anche per improvvise defezioni che hanno talvolta segnato le sue tournée.
Un altro nome di grande rilevanza è quello di Arcadi Volodos, pianista che si esibirà il 21 febbraio sempre al Teatro dell’Aquila, proponendo un programma con brani di Bach, Chopin e Schubert. A completare il cast, il 26 aprile sarà presente il violinista Augustin Hadelich con il pianista britannico Charles Owen, dimostrando la ricchezza internazionale dell’offerta.
Eventi a palazzo brancadoro e teatro dell’aquila tra musica classica e contemporanea
Il primo concerto programmato a Palazzo Brancadoro si terrà il 4 ottobre con la pianista Zlata Chochieva, che interpreterà brani di Beethoven, Schumann, Liszt, Bartók e Sibelius. In tutto, la storica dimora ospiterà cinque appuntamenti, seguiti dall’Ensemble d’Archi Brancadoro con il violinista Francesco Senese il 21 ottobre.
Il 13 dicembre salirà sul palco il violoncellista Michele Marco Rossi, mentre il 21 marzo il Quartetto Prometeo eseguirà lavori di Shostakovich, Sibelius e un omaggio a Luciano Berio nel centenario della nascita, proponendo un programma che unisce grandi classici del Novecento a riferimenti contemporanei.
Chiusura con l’Erinys Quartet
La rassegna si concluderà con l’Erinys Quartet, quartetto nato nel 2018 all’Accademia Sibelius di Helsinki, che si caratterizza per un repertorio vario e denso di energia.
Il sostegno istituzionale e le ambizioni culturali della rassegna
L’iniziativa gode del sostegno della Regione Marche, che ne riconosce il valore come occasione di arricchimento culturale e turistico. L’assessora alla Cultura Chiara Biondi e il presidente del Consiglio regionale Dino Latini hanno evidenziato l’unione tra arte, musica e architettura offerta dalla rassegna.
Alla presentazione ad Ancona hanno partecipato anche il consigliere Marco Marinangeli e l’assessora di Fermo Maria Antonietta Di Felice. Andrea Tretaccone, organizzatore dell’evento, ha auspicato che Fermo possa in futuro ospitare un festival musicale di pari livello rispetto a quelli delle città vicine come Macerata, Pesaro e Jesi. Questi sostenitori pubblici e privati confermano l’importanza di questa rassegna nella promozione della cultura musicale nella regione.