La comunicazione nel mondo del cinema e della televisione rappresenta un lavoro delicato e complesso, che spesso resta nascosto dietro le quinte. Un testo in uscita il 23 maggio affronta proprio questo tema, offrendo un ritratto dettagliato e concreto di una professione cruciale per il successo di film, fiction e star. L’autore, Pierluigi Manzo, vanta più di vent’anni di esperienza come ufficio stampa per numerosi titoli e produzioni, e porta tutta questa esperienza in un manuale pensato per chi lavora o vuole entrare in questo campo. La presentazione ufficiale sarà il 8 maggio al RIFF di Sestri Levante, durante il Riviera International Film Festival.
Una guida pratica e inedita dedicata alla comunicazione dello spettacolo
Il libro di Pierluigi Manzo si propone come il primo testo italiano dedicato interamente alla comunicazione nel cinema e nelle fiction. Il punto di partenza sono gli errori, le strategie e i successi raccolti in oltre vent’anni di attività nel settore. L’autore ha lavorato come ufficio stampa per oltre 200 titoli tra cinema e TV, collaborando con le principali case di produzione e distributive italiane, oltre ai canali televisivi più importanti.
Il manuale mostra passo passo come realizzare comunicati stampa efficaci, gestire interviste coreografiche o informali, organizzare red carpet e conferenze. Spiega anche come scegliere le migliori strade per assicurarsi la presenza sui media, fondamentale per mettere in luce film o personaggi. Manzo sottolinea il valore di questo lavoro che, pur non essendo sempre visibile, è decisivo per costruire le carriere degli artisti e portare al pubblico prodotti freschi e coinvolgenti.
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Racconti personali e metodi per chi lavora dietro le quinte
Dietro al libro non c’è solo teoria, ma anche esperienze vissute e pezzi di storia del cinema italiano dal punto di vista della comunicazione. Manzo racconta aneddoti e momenti marcatamente professionali che mostrano quanto sia complessa e variegata questa occupazione. L’idea è di preparare chiunque voglia avventurarsi in questo ruolo: si tratta di un mestiere con regole precise e una carta di strumenti scritti e relazionali da padroneggiare.
Questa guida si dedica a far capire come si possa essere decisivi per la riuscita di un evento e la reputazione di un artista, partendo da azioni concrete. Si mette così in luce il lavoro sotto traccia che fa funzionare una promozione, senza la quale, sostiene Manzo, “non c’è pubblico né fama, elementi essenziali per tematiche e persone coinvolte.”
Il ruolo dell’ufficio stampa e la tradizione italiana nel settore
Il libro evidenzia anche l’eredità lasciata da una figura storica della comunicazione cinematografica italiana, Enrico Lucherini. La sua scuola ha formato molti professionisti attivi ancor oggi nel campo della comunicazione per cinema e spettacolo. Una tradizione che ha guidato il modo di lavorare, ma a cui oggi si affiancano modi e strategie nuove.
La comunicazione tra tradizione e innovazione
Manzo osserva come, nonostante il successo internazionale di spettacoli come la serie “Call My Agent”, la professione dell’ufficio stampa spesso venga trascurata o dimenticata nella narrativa popolare, mentre nei fatti è centrale per promuovere film e personalità artistiche. In Italia, il mestiere continua a tenere in piedi il tessuto della promozione culturale legata al grande schermo e alla televisione.
La presentazione del libro in anteprima nazionale al Riviera International Film Festival conferma l’attenzione del mondo del cinema nei confronti di questa professione, che porta in scena la propria esperienza e spiega come affrontare ogni giorno il lavoro di comunicare cultura e spettacolo.