Daspo urbano per un giovane nel Potentino: due anni di divieto di accesso ai locali pubblici

Daspo urbano per un giovane nel Potentino: due anni di divieto di accesso ai locali pubblici

Un giovane di Potenza escluso dai locali pubblici per due anni dopo un litigio violento in un bar, segnale di tolleranza zero contro comportamenti che minacciano la sicurezza della comunità.
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Daspo urbano per un giovane nel Potentino: due anni di divieto di accesso ai locali pubblici - Gaeta.it

Un episodio di violenza e inciviltà ha portato a una misura severa nei confronti di un giovane residente in un paese del Potentino. Questo provvedimento, che lo esclude dall’accesso ai locali pubblici nella zona di Poggio Tre Galli a Potenza per un periodo di due anni, rappresenta un segnale forte contro comportamenti che minacciano la sicurezza e la tranquillità della comunità. La questura di Potenza, sotto la direzione del questore Giuseppe Ferrari, ha emesso un “daspo urbano” dopo aver condotto indagini approfondite su un acceso litigio avvenuto in un locale.

Il litigio che ha scatenato il provvedimento

Il conflitto è esploso alcune settimane fa all’interno di un bar, dove il giovane, insieme ad altri clienti, ha dato vita a una discussione animata con il personale di servizio. Stando alle ricostruzioni degli agenti di polizia, le cause del litigio sembrano banali e riconducibili a due aspetti principali: la precedenza nella somministrazione delle bevande e un evidente stato di ebbrezza tra i clienti coinvolti. Questi elementi hanno creato un’atmosfera di tensione che ha preoccupato non solo il personale del locale, ma anche altri avventori. Le invettive e le minacce che sono seguite hanno reso necessaria l’intervento delle forze dell’ordine.

L’intervento della polizia e le indagini

La polizia, intervenuta prontamente dopo aver ricevuto segnalazioni di disturbo, ha trovato una situazione tesa e potenzialmente pericolosa. Il gruppo di clienti, in particolare il giovane destinatario del daspo, ha continuato a creare problemi, mettendo a rischio l’incolumità di chi si trovava nelle vicinanze. Grazie al tempestivo arrivo degli agenti, è stato possibile evitare che la situazione degenerasse ulteriormente. Gli investigatori hanno poi utilizzato le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nel locale, insieme alle testimonianze di chi ha assistito alla scena, per ricostruire con chiarezza i fatti e identificare i coinvolti.

Conseguenze e misure di sicurezza

Con l’emissione del daspo urbano, il giovane non potrà accedere ai locali pubblici di Poggio Tre Galli per due anni. Questo tipo di provvedimento è una misura straordinaria pensata per tutelare la sicurezza dei cittadini e garantire un ambiente più sereno. La decisione del questore Ferrari si inserisce in un contesto più ampio di atteggiamento zero tolleranza nei confronti di comportamenti violenti e irrispettosi che possono compromettere la qualità della vita nelle comunità. Le forze dell’ordine, collaborando con la cittadinanza, mirano a mantenere un controllo più rigoroso sulle dinamiche sociali all’interno dei luoghi pubblici, affinchè episodi simili non si ripetano.

In questa ottica, l’applicazione di misure come il daspo urbano rappresenta non solo un deterrente per il singolo individuo, ma anche un chiaro messaggio a tutta la comunità sulla necessità di un comportamento civico responsabile.

Ultimo aggiornamento il 31 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano

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