Campo Ligure, piccolo comune ligure noto per la produzione artistica della filigrana, si prepara a un rilancio che coinvolge cultura, sociale e turismo. Il progetto promosso dalla cooperativa Dafne punta a rigenerare il borgo medievale valorizzandone la storia e il patrimonio artigianale, con l’obiettivo di rafforzare l’identità locale e invertire il trend di spopolamento. Le iniziative previste coinvolgono giovani, residenti e turisti, puntando su un’offerta culturale ampliata e servizi innovativi.
Campo ligure: storia, tradizione e risorse del territorio
Campo Ligure conta circa 2.800 abitanti ed è un borgo con radici antichissime caratterizzato da un ricco patrimonio artistico, storico e paesaggistico. È particolarmente riconosciuto per la lavorazione della filigrana, una tradizione artigianale che rappresenta un elemento distintivo del territorio. Questo borgo, immerso in un contesto naturale suggestivo, offre anche una cucina tipica che fa parte integrante della sua attrattività.
La comunità locale si è da sempre distinta per un forte senso di appartenenza, sostenuto da una trentina di associazioni attive nell’ambito culturale e sociale che mantengono viva la partecipazione anche dei più giovani. La nuova iniziativa proposta proverà a mettere insieme questi elementi per costruire un sistema in cui il tessuto storico-vivente e la creatività si uniscano a beneficio di tutta la comunità.
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Il progetto dafne: rigenerazione culturale e sociale con un modello pubblico-privato
L’idea di Dafne si basa su una strategia di rigenerazione del borgo che vuole integrare elemento culturale e patrimonio artigianale. L’intento è quello di creare un collegamento solido tra la storia del borgo e le attività creative legate alla filigrana, riorganizzando spazi e iniziative in modo da fondere tradizione e nuovi linguaggi contemporanei.
Per ottenere questo risultato, il progetto si avvale di un modello di governance ibrida, che combina risorse e competenze pubbliche e private. Questo permette di mettere in campo interventi di ampio respiro, non solo in termini economico-culturali ma anche nel miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Tale prospettiva punta a rivitalizzare il tessuto economico locale attraverso la promozione di eventi legati all’artigianato e alla cultura.
L’intervento intende anche favorire l’educazione e la formazione dei giovani locali, ampliandone le opportunità di impiego all’interno del borgo stesso. Accanto alle attività culturali sono previsti corsi e iniziative rivolte a incrementare le competenze, coinvolgendo fasce della popolazione più fragili.
Contrasto all’esodo giovanile e ruolo della cooperativa di comunità
Un nodo fondamentale del progetto è la riduzione dell’emorragia demografica, in particolare tra i giovani in cerca di lavoro e servizi nelle città vicine. Per limitare questo fenomeno è nata una Cooperativa di Comunità che vede impegnati diversi giovani della zona. Questo organismo rappresenta un segno concreto di partecipazione attiva e volontà di restare e investire sul territorio.
La cooperativa Dafne, che gestisce il Museo della Filigrana, gioca un ruolo centrale. Attraverso il suo impegno nel quadro del Pnrr, promuove iniziative culturali rivolte a giovani e categorie fragili, mirando alla creazione di servizi innovativi e inclusivi.
Attraverso programmi di educazione ambientale e attività sociali, Dafne intende costruire una comunità più coesa. Questi sforzi sono allineati con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda 2030, con particolare attenzione all’inclusione e alla solidarietà.
Innovazione culturale e turismo esperienziale nel borgo medievale
Il rilancio culturale di Campo Ligure passa anche attraverso l’innovazione nella fruizione del patrimonio. Le attività didattiche museali pensate per bambini e anziani verranno realizzate in rete con altri musei, integrando tecnologie ICT per offrire percorsi interattivi ed esperienziali.
Ciò dovrebbe favorire un incremento del turismo culturale, attirando visitatori interessati a scoprire in modo coinvolgente le tradizioni della filigrana e il contesto storico del borgo. Questa nuova modalità di visita è funzionale sia all’ampliamento dell’offerta turistica sia al consolidamento della missione educativa del museo.
Il progetto prevede inoltre la promozione dei prodotti turistici costruiti in sinergia con Dafne Viaggi, che si farà carico di diffonderli attraverso fiere di settore ed educational mirati, raggiungendo così un pubblico più vasto.
Prospettive per la comunità e il territorio
Il progetto di rilancio promosso da Dafne offre a Campo Ligure una prospettiva concreta di crescita e sviluppo culturale, sociale ed economico. La valorizzazione della tradizione della filigrana unita a strategie innovative di governance e coinvolgimento sociale mira a restituire nuova linfa al borgo, contrastando l’esodo e migliorando le condizioni di vita dei residenti.
L’iniziativa si muove nel solco di una collaborazione attiva con associazioni e istituzioni, integrando la tutela del patrimonio con nuove opportunità di formazione e lavoro. La rete di servizi culturali ed educativi prevista punta a consolidare Campo Ligure come destinazione attrattiva e luogo vivibile, in cui tradizione e contemporaneità si intrecciano.