La terza edizione del CSR Award ha avuto luogo all’Auditorium dell’Ara Pacis di Roma, promossa da Entain Italia e supportata dalla sua Fondazione. Questo evento ha messo in evidenza il fondamentale ruolo delle infrastrutture sportive nei progetti di inclusione sociale, un tema cruciale per il futuro delle comunità e per l’operato delle associazioni non profit.
Il dibattito sul ruolo delle infrastrutture
Durante l’evento, il dibattito si è concentrato sul tema “Sinergie profit e no profit e Infrastrutture sociali: un ponte per garantire continuità ai progetti del Terzo Settore“. Flavia Filippi, giornalista di LA7 e fondatrice di Seconda Chance, ha moderato un panel con rappresentanti di diverse associazioni. Intervenuti anche Sandro Cuomo, Direttore tecnico del Club Schermistico Partenopeo, e Lucio Taschin del Baseball & Softball Club di Rovigo, i quali hanno messo in luce le sfide e le opportunità degli attuali progetti.
Il coinvolgimento di figure istituzionali e sportive ha permesso una riflessione approfondita sull’importanza di una rete di collaborazioni che unisca il settore pubblico, quello privato e le ONG. I relatori hanno condiviso esperienze concrete, sottolineando come sia fondamentale sviluppare infrastrutture accessibili e adatte a ospitare eventi sportivi e sociali. Investire in tali risorse è vitale per mantenere viva l’attenzione sulle attività di inclusione e per garantire che i progetti non vengano interrotti o compromessi.
Leggi anche:
Interventi e testimonianze significative
Tra i partecipanti alla discussione si sono distinti Massimiliano Atelli, Capo Gabinetto del Ministero dello Sport e delle Giovani, e Gerolamo Cangiano, deputato della Commissione Sport, Cultura ed Istruzione. Hanno enfatizzato l’importanza di politiche adeguate per il sostegno delle iniziative locali. Altri esponenti, come Emanuela Ferrante, Assessore allo Sport e alle Pari Opportunità del Comune di Napoli, e Giulia Russo, Direttore del C.P. “Pasquale Mandato” a Secondigliano, hanno apportato la loro visione su come migliorare l’accessibilità e l’inclusione nel settore sportivo.
Il famoso calciatore Luca Toni, testimone delle problematiche legate all’inclusione attraverso lo sport, ha arricchito il dibattito con la sua esperienza personale. Ha messo in evidenza l’importanza di creare opportunità per tutti, specialmente per i giovani, che possono trovare nello sport un mezzo di riscatto e integrazione.
Premi e riconoscimenti al CSR Award
Dopo le testimonianze, l’attenzione si è spostata sull’informativa più attesa: l’annuncio delle associazioni vincitrici del CSR Award. Durante il 2025, le seguenti realtà saranno sostenute: Seconda Chance e Sport Senza Frontiere con il progetto “Rigiocare il Futuro“, il Club Schermistico Partenopeo con “Sport senza barriere“, e il Baseball Softball Club Rovigo con “Blind Gym“. Altri progetti premiati includono “I Wheel” Rugby Camp di Romanes-Wheelchair Rugby, “Padel Mixto” di Asd Sportinsieme e “In testa abbiamo solo il basket” di Santa Lucia.
Anche Kim e Sportfund Fondazione Per Lo Sport Onlus hanno ricevuto riconoscimenti, con progetti incentrati sull’accoglienza e sulle opportunità scolastiche. Infine, il Progetto Filippide si è distinto per il suo approccio innovativo all’inclusione nello sport.
L’importanza di una strategia condivisa
Giuliano Guinci, Public Affairs, Sustainability & Retail Operations Director del Gruppo Entain in Italia, ha commentato la rilevanza dell’unione di forze per raggiungere obiettivi concreti nelle comunità. Ha sottolineato che una pianificazione precisa è indispensabile per identificare le aree che necessitano maggiormente di aiuto, così come è necessaria un’allocazione corretta delle risorse. Investire in un’adeguata infrastruttura potrebbe portare a soluzioni sostenibili, rinforzando le iniziative sociali a lungo termine.
Il CSR Award si riconferma quindi un importante palcoscenico per la valorizzazione delle iniziative di inclusione, ribadendo l’impegno della Fondazione verso una collaborazione proficua tra diversi attori della società.