Crescita e speranza: L'appello del vescovo Leuzzi ai giovani in vista del 2025

Crescita e speranza: L’appello del vescovo Leuzzi ai giovani in vista del 2025

Il vescovo Leuzzi invita i giovani a diventare “pellegrini di speranza”, sottolineando l’importanza della crescita personale e comunitaria per affrontare le sfide del futuro con responsabilità e grazia.
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Crescita e speranza: L'appello del vescovo Leuzzi ai giovani in vista del 2025 - Gaeta.it

L’invito del Papa a essere “pellegrini di speranza” trova spazio nella recente lettera mensile di gennaio del vescovo di Teramo, Lorenzo Leuzzi. Rivolgendosi in particolare ai più giovani, Leuzzi sottolinea l’importanza della crescita personale e comunitaria, in un contesto in cui le sfide quotidiane potrebbero sembrare opprimenti. L’anno 2025 rappresenta, secondo il vescovo, una tappa fondamentale per riflettere e investire sul futuro, con un richiamo forte alla responsabilità di ognuno.

La crescita personale: Un imperativo per i giovani

Il vescovo Leuzzi, nel suo messaggio, invita a un “grande passo in avanti” nella vita di ciascuno. Egli sottolinea come, nonostante le difficoltà del presente, il Bambino di Betlemme rappresenti un simbolo di speranza e di crescita. Leuzzi utilizza il versetto del Vangelo di Luca per sottolineare che è cruciale “qualificare” la propria crescita. In un mondo che corre veloce, il rischio è quello di “essere schiacciati dal ritmo della vita”.

Secondo il vescovo, è fondamentale che i giovani si preparino bene per le sfide future. Anche da giovane, ha ascoltato ripetere l’importanza di non perdere tempo e ha avvertito che non tutte le scelte hanno la stessa rilevanza. È necessario saper classificare le esperienze e le decisioni, non solo per seguire il flusso, ma per crearsi una strada consapevole e significativa.

Il tempo: Un dono prezioso

“Crescere nell’età” è un altro tema centrale nel discorso di Leuzzi. Ogni giorno dovrebbe essere visto come un’opportunità per fare nuove esperienze, sia sul piano personale che comunitario. Il tempo, secondo il vescovo, è un dono che non possiamo controllare, ma di cui possiamo sempre decidere come servirci. Ogni nuovo giorno porta con sé la possibilità di sviluppare competenze e relazioni che arricchiscono la nostra vita.

Evocando immagini di esperienze condivise, il vescovo incoraggia a non lasciarsi frenare da ostacoli che potrebbero impedire di affrontare le sfide. Essere in buona salute e ben preparati fisicamente e mentalmente è essenziale per affrontare le difficoltà quotidiane. I giovani devono sempre più sentirsi pronti a cogliere le opportunità che la vita presenta.

Crescere nella grazia: Un segreto di vita

Il concetto di “crescere nella grazia” conclude la riflessione del vescovo Leuzzi. La grazia, intesa come donazione divina, diventa il cuore della speranza, quella virtù che abilita a costruire e a contribuire alla società. Secondo Leuzzi, la fatica nel gestire il tempo e il timore del futuro derivano spesso dalla scarsa capacità di scoprire e vivere questa speranza.

Ogni partecipazione attiva alla vita della Chiesa è un’opportunità per ricevere questa grazia. Il vescovo invita a vedere la comunità ecclesiale come un sostegno non solo religioso ma anche sociale, fondamentale per diventare costruttori di un mondo migliore. La sfida che si presenta ai giovani richiede costanza e impegno, ma anche il coraggio di sognare e di volere un futuro luminoso.

Ultimo aggiornamento il 31 Dicembre 2024 da Laura Rossi

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