Una nuova analisi del settore aereo mondiale presenta un quadro complesso ma stimolante per i prossimi anni. Con la previsione di 4,8 miliardi di passeggeri nel 2024 e una crescita del 5% nei primi mesi del 2025, le opportunità abbondano. Tuttavia, l’industria si confronta con notevoli sfide, tra cui un numero elevato di ordini inevasi, che attualmente tocca quota 17mila aerei. Secondo lo studio “Aviation Fleet Forecast 2025-35” di Oliver Wyman, l’industria crescerà in modo costante, ma non senza difficoltà . Pubblicato il 25 marzo a Roma, questo report offre dati significativi sulle tendenze future e sulle problematiche che devono essere affrontate dall’industria aeronautica.
Lo sviluppo della flotta commerciale in India e Cina
Partendo dall’India, la flotta aerea è destinata a raddoppiare entro il 2035, superando i 720 aeromobili attualmente in servizio. Questo fenomeno è alimentato da una crescente classe media e da una robusta crescita economica che stimola la domanda di viaggi aerei. Oggi, l’India rappresenta il 10% degli ordini globali di aerei, una percentuale significativa che indica il potenziale di espansione del mercato.
Al contrario, la Cina, che inizialmente prevedeva un’espansione più accelerata, si trova ad affrontare un rallentamento della crescita economica. Tuttavia, si stima che la flotta cinese aumenterà del 40% nel prossimo decennio, raggiungendo quasi 6.300 aeromobili. Questo incremento è comunque inferiore rispetto alle aspettative precedenti, in cui si prevedeva un aumento del 56%. Gli aerei a fusoliera stretta, in particolare, mostreranno un incremento del 39%.
Anche l’Europa orientale è destinata a una notevole crescita, con oltre 800 nuovi aeromobili in consegna attesi nei prossimi 10 anni. La situazione è più moderata in Europa occidentale, dove la crescita annuale si stima attorno al 2,4%, con particolare attenzione agli aerei a fusoliera stretta e ai jet regionali, entrambi attesi intorno al 3%. Tuttavia, la competizione con il trasporto ferroviario ad alta velocità rappresenta un aspetto da considerare nella pianificazione futura, specialmente per i viaggi brevi.
Proiezioni globali per la flotta aerea mondiale
Considerando l’intero comparto, la flotta mondiale di aeromobili, che conta attualmente oltre 29.000 unità , dovrebbe crescere superando 38.300 entro il 2035. Questo implica un tasso di aumento del 2,9%, che è comunque inferiore rispetto alle stime precedenti del 2% per il 2030, un segnale che mette in evidenza le difficoltà dell’industria. Oliver Wyman prevede che la produzione annua non sarà in grado di soddisfare la domanda, con 2.000 aeromobili prodotti in meno rispetto agli ordini previsti fino al 2030.
In particolare, gli aerei a fusoliera stretta abbiano un gap stimato di 1.200 velivoli. Questo diventa un tema cruciale, come ha osservato Roberto Scaramella, usando il termine “collo di bottiglia” per descrivere la capacità produttiva attuale nell’industria aerospaziale. La necessità di raddoppiare la produzione attuale di 1.200 aerei l’anno richiede investimenti significativi in processi più efficienti.
Le sfide per i leader di mercato: Airbus e Boeing
Approfondendo la situazione dei principali attori del mercato, Airbus sta cercando di raggiungere la produzione di 75 aeromobili A320 al mese entro il 2027. Tuttavia, è importante notare che nel 2024 l’azienda ha registrato solo 47 unità al mese, oltre l’11% in meno rispetto ai livelli pre-pandemia, dovuto a ritardi nell’approvvigionamento e mancanza di forza lavoro.
Analogamente, Boeing sta affrontando difficoltà . La produzione di aerei a fusoliera stretta attualmente non raggiunge nemmeno il picco del 2018, dove si erano registrati 52 aerei al mese. Un limite di produzione imposto dalla Federal Aviation Administration, a causa di eventi recenti, ha ulteriormente rallentato l’attività . La compagnia sta lavorando per superare queste difficoltà , ma l’incertezza continua a pesare pesantemente sulle loro strategie e target.
In sintesi, il settore aereo si trova in una fase cruciale, con enormi opportunità ma anche notevoli sfide da affrontare. Un contesto competitivo che richiede attenzione non solo alla crescita numerica, ma anche a come affrontare le complessità del mercato globale.