In scena a Firenze, il G7 sul Turismo si distingue non solo per la presenza di alti rappresentanti internazionali, ma anche per la pubblicazione di un’attenta analisi a cura dell’Eurispes, volta a mettere in luce le opportunità e le sfide del settore turistico italiano. L’attenzione si concentra su aspetti cruciali come la digitalizzazione, gli investimenti in infrastrutture e l’adozione dell’Intelligenza Artificiale, evidenziando l’importanza di un’evoluzione strategica per affrontare le crescenti dinamiche del mercato globale. Questo articolo esplora i principali punti trattati nello studio e le prospettive future per un settore vitale dell’economia italiana.
Digitalizzazione e il gap rispetto all’europa
Uno dei temi primari trattati nell’analisi riguarda la digitalizzazione del settore turistico. Attualmente, la percentuale di aziende italiane nel comparto alloggio e ristorazione che sfrutta l’e-commerce si attesta al 31%, risultando significativamente inferiore rispetto al 64% della Spagna. Questa differenza evidenzia la necessità per l’Italia di adottare una strategia più incisiva che favorisca l’integrazione di tecnologie digitali. L’investimento nella digitalizzazione non solo potrà migliorare l’efficienza operativa, ma servirà anche ad attrarre una clientela sempre più propensa a utilizzare canali online per la pianificazione dei propri viaggi.
Gli investimenti nel settore del turismo sono in continua crescita. Nel 2023, sono aumentati del 26%, e le prospettive per il 2024 sembrano indicare un trend simile. Il Fondo di Garanzia per le PMI ha introdotto una sezione dedicata al turismo, concepita per facilitare l’accesso al credito. Questa misura riserva il 50% degli investimenti a progetti green, mirando a coinvolgere almeno 11.800 aziende turistiche. La digitalizzazione rappresenta quindi non solo una necessità ma anche un’opportunità per pianificare ed eseguire strategie che portino a un’ulteriore crescita del settore.
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Smart tourist destinations: un nuovo modello di turismo
Un passaggio significativo verso destinazioni turistiche intelligenti rappresenta l’obbiettivo a lungo termine raccomandato dall’Eurispes. Per trasformare le località in smart tourist destinations, è essenziale trasferire le filosofie delle smart cities applicate al turismo. Questo significa utilizzare la tecnologia non solo per migliorare l’esperienza del visitatore, ma anche per ottimizzare le risorse disponibili e garantire una governance efficace.
Un piano di gestione della destinazione dovrebbe identificare obiettivi strategici e azioni concrete per raggiungerli, con un focus sui dati che guideranno le decisioni. Lavorando su cinque pilastri: governance, innovazione, tecnologia, sostenibilità e accessibilità, le destinazioni possono migliorare la qualità della vita sia per i residenti che per i turisti. Questo approccio deve includere strategie per il contrasto al sovraffollamento, un tema sempre più pressante per molte località turistiche, per garantire un turismo sostenibile che non comprometta il futuro delle risorse locali.
Intelligenza artificiale e impatti sul mercato del lavoro
L’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nel settore turistico rappresenta una sfida e un’opportunità. I cambiamenti tecnologici potrebbero portare alla sostituzione di determinati profili professionali con l’automazione, incluso l’utilizzo di robot per funzioni di servizio. Sebbene la tecnologia possa generare preoccupazioni riguardo alla disoccupazione, l’analisi suggerisce che finora l’automazione ha creato più posti di lavoro di quanti ne ha eliminati.
Tuttavia, la questione deve essere affrontata con attenzione. È fondamentale considerare la possibilità di introdurre una “robot tax”, una forma di imposizione fiscale sulla robotica utilizzata dalle imprese, per garantire una redistribuzione equa dei benefici economici derivati dall’automazione. La promozione di reinvestimenti a favore di iniziative sociali potrebbe ridurre gli impatti negativi, mentre si continua a favorire l’innovazione.
Turismo digitale e analisi dei dati
La creazione di una piattaforma centrale per l’accesso alle informazioni turistiche è vista dall’Eurispes come una necessità per sviluppare un ecosistema turistico intelligente. Questo sistema permetterebbe di analizzare l’interazione dei turisti con la destinazione, aggregando dati di varia natura per migliorare l’esperienza complessiva.
Appropriati strumenti di profilazione e segmentazione sono essenziali per gestire i flussi turistici e per contrastare fenomeni di sovraffollamento. L’utilizzo di tecnologie avanzate per la raccolta e l’analisi dei dati può fornire una visione dettagliata delle preferenze e delle priorità dei visitatori, permettendo di ottimizzare l’offerta turistica. Inoltre, è necessario un approccio normativo chiaro per affrontare il fenomeno delle recensioni online, fondamentale nella costruzione della reputazione delle aziende turistiche.
Il settore del turismo in Italia è al bivio di un cambiamento significativo. Affrontare le sfide del digital gap, sostenere l’innovazione e garantire un futuro sostenibile sono fattori chiave affinché il turismo continui a essere un pilastro dell’economia nazionale.