Una tragica notizia ha colpito le comunità di Crescentino e Mazzè con la prematura scomparsa di Debora Di Nunzio, avvenuta a soli cinquant’anni il 31 ottobre. La sua vita e la sua attività nel settore del commercio hanno lasciato un segno indelebile, facendo di lei non solo una professionista stimata, ma anche un’amica per molte persone. La sua dedizione nel gestire il negozio di calzature “Oltreportici” è stata fondamentale per il tessuto commerciale della zona.
La carriera di Debora Di Nunzio a Crescentino
Debora Di Nunzio ha gestito il negozio di calzature “Oltreportici” in Piazza Garibaldi a Crescentino per quindici anni, dal 2008 fino alla sua chiusura nella primavera del 2023. Durante questo periodo, Debora è diventata una figura amata e rispettata all’interno della comunità. Con il suo sorriso, era sempre pronta a ricevere i clienti, rendendo l’esperienza di acquisto non solo un momento commerciale, ma un’interazione umana. Ogni visitatore del suo negozio non era solo un cliente, ma una persona da conoscere e da aiutare. La sua disponibilità a dedicare tempo ai clienti, consigliando la calzatura ideale, ha fatto sentire ciascuno significativo e apprezzato.
Il negozio, chiuso a causa della malattia che ha colpito Debora, ha rappresentato non solo un’attività commerciale, ma anche un luogo di socializzazione per gli abitanti. La decisione di chiudere ha suscitato tristezza nella clientela e nella comunità, evidenziando il ruolo vitale che Debora aveva nel supportare e connettere le persone del posto.
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Tributi e omaggi a Debora Di Nunzio
Nel momento della sua scomparsa, il sindaco di Crescentino, Vittorio Ferrero, ha voluto onorare il suo impegno e la sua presenza nella comunità. Le parole del sindaco sono state chiare: la perdita di Debora lascia un vuoto che supera l’aspetto professionale. La sua umanità, la sua energia e la sua capacità di relazionarsi con ogni persona la rendevano unica. Questo affetto sincero da parte dell’amministrazione e dei cittadini sottolinea quanto Debora fosse radicata nella vita della città, rappresentando un esempio di dedizione e passione.
Nell’era contemporanea, dove le interazioni sociali a volte possono essere superficiali, la capacità di Debora di costruire relazioni solide e significative ha colpito nel segno. La comunità di Crescentino si unisce nel ricordo di una persona che ha fatto la differenza nelle vite di molti.
La cerimonia funebre e il ricordo della famiglia
Debora lascia una famiglia affranta: il marito Davide, il figlio Filippo, il papà Michele e la mamma Bruna, i quali ora si ritrovano a dover affrontare un vuoto incolmabile. In questi momenti difficili, la comunità si unisce per portare conforto ai suoi cari. Questa sera, 1 novembre, si terrà il rosario alle 20:30 nella Chiesa Parrocchiale di Mazzè, un’occasione per amici e conoscenti di rendere omaggio alla memoria di Debora.
I funerali si svolgeranno il giorno successivo, il 2 novembre, alle 11:15, partendo dalla sua abitazione. Questi eventi rappresentano non solo un momento di lutto, ma anche una celebrazione della vita di Debora, che ha toccato tanti cuori. La sua eredità continua a vivere nelle memorie e nei racconti di chi ha avuto il privilegio di conoscerla.