L’Università di Pavia registra una crescita significativa nel numero di studenti, passando da 24.000 a oltre 27.500 iscritti negli ultimi cinque anni. Questo aumento del 15% è in gran parte dovuto all’ampliamento dell’offerta formativa, un dato snocciolato dal rettore Francesco Svelto durante l’inaugurazione dell’anno accademico 2024-2025. L’istituzione si sta muovendo verso un futuro che punta su aggiornamenti e sviluppi, mirando a garantire accesso e sostegno a un numero sempre maggiore di studenti.
Nuovi corsi e modifiche ai programmi esistenti
L’anno accademico 2020-2021 ha segnato un cambio di passo per l’Università di Pavia, che ha introdotto un totale di 16 nuovi corsi di laurea: quattro triennali e dodici magistrali. Oltre all’introduzione di nuove offerte didattiche, sono state apportate modifiche significative a 25 corsi esistenti. L’Università ha rimosso i vincoli al numero programmato dove possibile, consentendo così a più studenti di iscriversi, in particolar modo nei corsi a programmazione nazionale, come Medicina e Chirurgia, dove il numero di accessi è quasi raddoppiato rispetto a qualche anno fa. Questa strategia ha avuto un impatto notevole sulla partecipazione al percorso universitario.
Collaborazioni internazionali e innovazione didattica
L’Università di Pavia sta investendo nella tecnologia come strumento di opportunità. Con l’Università di Milano Bicocca, nel prossimo anno accademico 2025-2026, avvierà un’innovativa didattica blended con l’introduzione di nuovi corsi di laurea in Fisica e Giurisprudenza. Questo approccio combina l’insegnamento in presenza con quello online, rendendo l’istruzione più accessibile e versatile. Inoltre, la collaborazione con Tufts University prevede quattro corsi su aree di interesse comune, offrendo agli studenti esperienze sia in Europa che negli Stati Uniti. Queste iniziative sono progettate per favorire un ambiente educativo sempre più globale e collaborativo.
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Sostegno per studenti con meno risorse
Accanto all’ampliamento dell’offerta educativa, l’Università di Pavia sta attuando misure concrete per sostenere studenti con vincoli economici. Per l’anno accademico 2024-2025, è stato istituito un fondo di 1 milione di euro destinato a coprire il canone di affitto. Questo supporto è riservato a studenti con un indicatore della situazione economica equivalente inferiore a 40.000 euro, dimostrando l’impegno dell’Ateneo a garantire opportunità ed equità nell’accesso all’istruzione superiore.
Con queste strategie, l’Università di Pavia si propone di continuare a crescere e a rispondere in modo efficace alle esigenze di una comunità accademica in costante evoluzione.