Il 12° censimento de “I Luoghi del Cuore”, l’iniziativa promossa dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo, ha suscitato una partecipazione straordinaria da parte dei cittadini italiani. A pochi mesi dal suo avvio, il progetto ha già registrato un numero record di voti, con oltre 450.000 schede inviate, sia online che cartacee. Gli italiani stanno dimostrando un forte attaccamento al proprio patrimonio di storia, arte e natura, partecipando attivamente per garantire che questi luoghi non vengano dimenticati o danneggiati.
La partecipazione al censimento
Da quando è iniziato il censimento, sono stati segnalati oltre 20.000 luoghi, un risultato che fa ben sperare per la riuscita dell’iniziativa. Le persone stanno scoprendo l’importanza di partecipare alla salvaguardia del patrimonio culturale e naturale del Paese. Il voto è aperto fino al 10 aprile 2025, e raccoglie le adesioni sia attraverso il sito iluoghidelcuore.it sia tramite moduli cartacei. Questa modalità di voto permette a tutti di esprimere il proprio sostegno per luoghi che meritano di essere restaurati e valorizzati.
Diverse associazioni e organizzazioni si sono unite per promuovere la raccolta delle votazioni. I gruppi locali, come Pro Loco, enti culturali, Comuni, e anche scuole, stanno organizzando eventi e campagne per sensibilizzare il pubblico. Attualmente, sono attivi 105 gruppi in 18 regioni, tutti mobilitati per il medesimo obiettivo: far conoscere e proteggere i luoghi più amati dal Popolo Italiano. La Lombardia si posiziona al primo posto per numero di voti raccolti, seguita da Puglia e Veneto, a dimostrazione che l’amore per il proprio territorio non conosce confini.
I luoghi più votati del censimento
Nella classifica dei luoghi più votati, spiccano per il loro valore storico e culturale. Al primo posto troviamo la Scuola militare Nunziatella a Napoli, uno degli istituti formativi più antichi a livello mondiale, la cui Chiesa adiacente, un esempio di bellezza architettonica del Cinquecento, necessita di urgenti lavori di restauro. Segue la Fontana Antica di Gallipoli, un capolavoro rinascimentale adornato da decorazioni mitologiche, per cui è stata espressa la necessità di protezione contro gli agenti atmosferici.
Un altro luogo simbolico è la Chiesa di San Giorgio nel borgo di Tellaro, che si affaccia sul Golfo dei Poeti. Questo luogo di culto è divenuto un punto di riferimento per scrittori e artisti nel corso dei secoli e richiede interventi di consolidamento. Al quarto posto si colloca il Castello di Feltre, una struttura imponente che ha svolto ruoli strategici nel corso della sua storia e che merita un’attenzione particolare per la sua conservazione.
Infine, il quinto posto è occupato da Villa Bonelli a Barletta, una dimora storica dell’Ottocento che versa in condizioni di degrado. Molti sostenitori desiderano restituire questa villa alla comunità, simile a come era in passato, quando era un importante luogo di aggregazione sociale.
Un’ampia gamma di luoghi segnalati
Oltre ai siti più votati, il censimento ha raccolto una varietà di segnalazioni che evidenziano l’ampiezza e la diversità del patrimonio italiano. Tra i luoghi nominati troviamo complessi religiosi, borghi storici, aree agricole e ferrovie storiche, insieme a beni più insoliti come un piroscafo a vapore degli anni Venti sul Lago d’Iseo e un albergo in legno abbandonato nella Sila. L’attenzione per questi luoghi mostra come la volontà di tutelare l’ambiente e la cultura possa attrarre una partecipazione attiva e appassionata da parte del pubblico.
L’iniziativa ha fatto emergere anche luoghi di grande importanza ambientale, sottolineando un crescente interesse per la tutela della natura. Molte persone stanno dimostrando che la salvaguardia del patrimonio naturale è una causa che può unire comunità e individualità. Questi eventi evidenziano la necessità di proteggere ciò che è vicino agli italiani, dimostrando che ogni voce conta quando si tratta di preservare l’eredità culturale e naturale del Paese.
Ultimo aggiornamento il 7 Novembre 2024 da Elisabetta Cina