Il 29 ottobre 2024, presso la suggestiva Sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma, si terrà un convegno cruciale per il settore creditizio: “Credito e territorio: le sfide, le opportunità e la sostenibilità dei nuovi modelli distributivi”. Questo evento, organizzato dalla First CISL di Roma e Rieti, affronta il tema dell’evoluzione del credito e il suo impatto sul territorio, con un focus sull’area metropolitana di Roma.
L’iniziativa della First CISL: evoluzione del credito e nuovi modelli distributivi
Promosso dalla First CISL di Roma e Rieti, il sindacato che rappresenta i lavoratori di banche e assicurazioni della CISL, il convegno riunirà figure di spicco del settore finanziario e istituzionale. Tra i protagonisti ci sarà il Segretario Generale nazionale della First CISL, Riccardo Colombani, che insieme ad altri autorevoli relatori esplorerà i nuovi modelli organizzativi delle banche e le loro ricadute socio-economiche.
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Il tema del convegno è di grande rilevanza in un contesto dove la digitalizzazione sta cambiando radicalmente il rapporto tra istituti bancari e clientela, con la crescente diffusione di strumenti digitali che stanno sostituendo il contatto fisico negli sportelli bancari.
L’impatto della digitalizzazione nel settore bancario
Uno dei punti centrali del dibattito sarà l’impatto socio-economico derivante dall’adozione di nuovi modelli distributivi da parte delle banche, che stanno progressivamente sostituendo gli sportelli fisici con soluzioni completamente digitali. Questo cambiamento, se da un lato offre nuove opportunità in termini di efficienza e velocità, dall’altro pone sfide significative, soprattutto per quanto riguarda il rapporto con i clienti, che include enti pubblici, imprese e cittadini.
La sfida per la biodiversità del sistema creditizio
Nel corso dell’evento, il Segretario generale della First CISL di Roma e Rieti, Claudio Stroppa, ha sottolineato l’importanza di mantenere una biodiversità nel sistema bancario, unendo la presenza delle banche digitali a quella degli sportelli fisici tradizionali. Secondo Stroppa, questa diversità è fondamentale per garantire una gestione più efficace delle risorse finanziarie e una maggiore vicinanza alle esigenze di cittadini, imprese e istituzioni locali.
“È fondamentale per la tenuta economica del territorio avere una biodiversità del sistema creditizio, che veda unitamente alle nuove banche digitali la presenza di sportelli bancari tradizionali”, ha dichiarato Stroppa. La combinazione di modelli diversi può infatti favorire il ripristino dei centri decisionali locali, con benefici tangibili per lo sviluppo del territorio.
Roma e l’evoluzione del credito nell’area metropolitana
Il convegno sarà anche l’occasione per analizzare l’evoluzione del credito nell’area metropolitana di Roma, una delle più importanti e complesse del Paese. La capitale, con la sua rete di imprese, istituzioni e cittadini, richiede un sistema bancario capace di rispondere alle esigenze di un mercato in costante cambiamento. La digitalizzazione e i nuovi modelli distributivi rappresentano una sfida per il settore, ma offrono anche opportunità di crescita e sviluppo.
Sostenibilità e sviluppo: il futuro del sistema bancario
Infine, un altro tema chiave che sarà affrontato è la sostenibilità dei nuovi modelli distributivi nel lungo termine. Il passaggio verso un sistema bancario sempre più digitalizzato deve essere accompagnato da strategie sostenibili, capaci di garantire la tenuta economica dei territori e di rispondere alle esigenze delle comunità locali.
Il convegno “Credito e territorio” si pone quindi come un’importante occasione per riflettere sul futuro del settore bancario e sulle implicazioni che i nuovi modelli distributivi possono avere per la società.