Coripet lancia il nuovo regolamento per il riciclo dell’R-PET: un passo verso la sostenibilità

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Coripet lancia il nuovo regolamento per il riciclo dell’R-PET: un passo verso la sostenibilità - Gaeta.it

La raccolta e il riciclo delle bottiglie in PET sono temi di fondamentale importanza per la sostenibilità ambientale. Coripet, il consorzio volontario senza scopo di lucro, ha recentemente compiuto un passo significativo nella sua missione. Durante il Consiglio di Amministrazione del 12 agosto, è stato approvato un nuovo regolamento per distribuire l’R-PET ai propri consorziati. Questo segna l'inizio di una fase operativa cruciale in vista degli obblighi previsti per il 2025. Attraverso l'implementazione di questo regolamento, Coripet ha reso possibile la trasformazione delle bottiglie usate in nuove bottiglie, un passo essenziale per una gestione più responsabile dei materiali plastici.

Regolamento di distribuzione dell'R-PET

Significato della delibera

La recente delibera del Consiglio di Amministrazione di Coripet rappresenta un importante sviluppo per la gestione dei rifiuti di plastica. Con il via libera al regolamento, il consorzio stabilisce le modalità con cui l’R-PET riciclato sarà consegnato ai soci produttori. Questo passaggio è fondamentale in quanto definisce standard e procedure che garantiranno l’efficienza del processo di riciclo. A partire da settembre, il consorzio entrerà nella fase industriale, abbandonando i test preliminari, permettendo quindi un’operatività a pieno regime.

Questo regolamento non è solo un insieme di regole, ma rappresenta un nuovo modo di pensare il ciclo di vita delle bottiglie in PET. Coronando un percorso iniziato diversi anni fa, Coripet si pone ora come attore principale nella transizione verso un'economia circolare. L'impegno si allinea perfettamente alle normative europee, in particolare alla Direttiva SUP 2019/904, che stabilisce requisiti stringenti per l’utilizzo e il riciclo della plastica.

Obiettivi futuri e obblighi normativi

Il 1° gennaio 2025 è una data cruciale per Coripet, che dovrà essere in grado di processare e fornire R-PET a tutti i propri soci produttori, rispettando i parametri normativi previsti dalla direttiva. La normativa obbliga a garantire che almeno il 25% delle bottiglie contenga R-PET food contact entro il 2025 e il 30% entro il 2030. Inoltre, le direttive stabiliscono che le quantità di PET raccolto dovranno raggiungere almeno il 77% entro il 2025, con un incremento fino al 90% entro il 2029.

Questi requisiti non sono solo sfide, ma opportunità per Coripet di svolgere un ruolo fondamentale nella riduzione della plastica vergine. La capacità di adattarsi rapidamente a queste nuove normative sarà cruciale per il successo del consorzio e la sua capacità di influenzare positivamente il mercato della plastica riciclata.

Transizione verso un'economia circolare

L'importanza del riciclo

Coripet si sta muovendo verso un'economia circolare, un principio economico che promuove un ciclo di vita sostenibile per i prodotti, in particolare per le bottiglie in PET. Questa transizione non è solo auspicabile, ma necessaria in un contesto globale in cui l'inquinamento da plastica ha raggiunto livelli critici. La raccolta efficiente delle bottiglie usate e la loro trasformazione in nuovi contenitori non solo riducono l'accumulo di rifiuti, ma comportano anche un abbattimento significativo della domanda di plastica vergine.

Il consorzio ha in programma di aumentare i livelli di riciclo attraverso un sistema integrato di filiera "bottle to bottle". Questo implica un processo che non solo porta alla creazione di R-PET idoneo al diretto contatto alimentare, ma che garantisce anche la certificazione degli impianti di riciclo da parte dell’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare . Tale approccio contribuirà a colmare il divario tra la domanda e l'offerta di materiali riciclati, offrendo così nuove opportunità di mercato.

Valorizzazione del R-PET alimentare

Attualmente, l'uso di R-PET alimentare in Italia è limitato, attestandosi intorno al 9%. Coripet punta a sviluppare questo mercato, mirando a un obiettivo preciso: raggiungere almeno il 25% di plastica riciclata per uso alimentare entro il 2025. Questo traguardo non solo supporta la sostenibilità ambientale, ma stimola anche innovazioni nella gestione della plastica e delle bottiglie.

Implementare un uso più ampio di R-PET alimentare rappresenta un passo significativo verso un futuro più sostenibile, incoraggiando i consumatori a comportamenti più responsabili e sottolineando l'importanza della collaborazione tra i vari operatori del settore. Facilitare una legislazione e pratiche condivise garantirà un avanzamento significativo verso un mondo con meno plastica vergine e un maggiore riciclo. Le soluzioni offerte da Coripet possono diventare un modello per altri consorzi e aziende nel campo della plastica.

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