Negli spazi pubblici di prato, in particolare nel giardino di via Caduti del Lavoro, continuano da tempo le segnalazioni di comportamenti a sfondo sessuale che destano preoccupazione tra i residenti. Episodi che attirano frequentazioni connesse anche a piattaforme di incontri online. Lo scorso fine settimana la polizia municipale ha intensificato i controlli, intervenendo per reprimere alcune situazioni ritenute inappropriate. Nonostante le sanzioni elevate, però, le proteste cittadine non sembrano quietarsi del tutto.
La denuncia dei residenti sulle frequentazioni a sfondo sessuale
Da anni gli abitanti della zona segnalano fenomeni di incontri con connotazioni intimi che avvengono nel giardino di via Caduti del Lavoro, situato in un quartiere popolare di prato. Questi cortili, prima luogo di aggregazione serena, risultano spesso trasformati in spazi di incontri hot, come documentato anche su siti di dating. I cittadini hanno presentato numerosi esposti alle autorità, preoccupati per la sicurezza e la vivibilità dell’area.
Gli abitanti segnalano un progressivo peggioramento della situazione, con episodi che accadono soprattutto nelle ore serali o notturne. La continua presenza di persone impegnate in atteggiamenti considerati osceni crea disagio in chi vive nel quartiere, limitando l’uso sereno del parco anche a famiglie e anziani. La richiesta è quella di un intervento più deciso per tutelare la fruizione pubblica e garantire un ambiente rispettoso per tutti.
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L’intervento della polizia municipale e le sanzioni comminate
Controlli specifici e multe
Il weekend del 2025, preso atto delle continue richieste, la polizia municipale di prato ha pianificato una serie di controlli specifici nel giardino di via Caduti del Lavoro. Durante il pattugliamento sono state sorprese sette persone impegnate in comportamenti ritenuti atti osceni in luogo pubblico. In seguito, sono state elevate multe complessive per un totale di 70mila euro.
L’azione delle forze dell’ordine si è concentrata nell’impedire che il parco diventasse una zona franca per incontri illeciti. Le multe sono state comminate seguendo le normative vigenti, che puniscono severamente chi si rende protagonista di atti osceni alla vista pubblica. Questo intervento ha voluto interrompere almeno temporaneamente una situazione che da tempo si protraeva senza freni.
La reazione dei cittadini e le prospettive future dell’area
Nonostante la presenza dei vigili e le pesanti sanzioni, pochi giorni dopo il fine settimana di controlli la situazione nel giardino segnala un ritorno a dinamiche simili a quelle registrate prima dell’intervento. Il disagio dei residenti quindi resta palpabile: temono che i controlli siano episodici e non in grado di bloccare realmente il fenomeno.
La stampa locale, in particolare la Nazione, racconta come il problema sia profondamente radicato e frutto di un contesto sociale complesso, dove gli spazi pubblici vengono anche utilizzati per scambi che trascendono la semplice frequentazione. Gli abitanti chiedono una vigilanza più costante e iniziative di prevenzione che accompagnino i controlli, con l’obiettivo di restituire il parco a un uso pacifico e civile.
Possibili soluzioni dagli enti locali
Gli enti locali potranno valutare varie soluzioni, dalla maggiore illuminazione notturna a interventi sociali sul contesto territoriale. Intanto, la vicenda di via Caduti del Lavoro resta sotto osservazione, un esempio del delicato equilibrio tra libertà individuale e rispetto collettivo negli spazi aperti cittadini.