Nel quartiere colli aminei a napoli, una vasta operazione di verifica ha coinvolto polizia di stato, polizia locale, asl e ispettorato del lavoro. Un noto locale è finito sotto i riflettori per irregolarità legate all’igiene, alla sicurezza alimentare e al rispetto delle norme sul lavoro.
Operazione congiunta delle forze dell’ordine e enti sanitari a colli aminei
L’intervento si è svolto nella serata di ieri ed è stato diretto dagli agenti del commissariato arenella, coadiuvati dalla polizia locale, dalla asl na1 centro e dall’ispettorato del lavoro. Questa sinergia tra più enti ha permesso di effettuare controlli approfonditi su un esercizio commerciale molto frequentato in via colli aminei. L’obiettivo principale era verificare il rispetto delle normative igienico-sanitarie e lavorative, con particolare attenzione alla qualità degli alimenti somministrati e alla regolarità dei lavoratori impiegati.
Verifiche e sanzioni
Durante i controlli, gli agenti hanno identificato complessivamente otto persone presenti all’interno del locale. Le verifiche hanno evidenziato diverse irregolarità tali da giustificare l’imposizione di cinque multe, per un importo complessivo di 3.500 euro. Le sanzioni hanno riguardato sia la gestione degli alimenti che la mancanza di autorizzazioni previste dalla legge per la somministrazione di bevande. In più, è stata scoperta la presenza di almeno un lavoratore in nero, irregolarità che ha attirato l’attenzione dell’ispettorato del lavoro per i successivi accertamenti.
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Condizioni igieniche critiche e sequestro di alimenti deteriorati
Uno degli aspetti più gravi emersi durante l’intervento ha riguardato le condizioni igienico-sanitarie interne ai locali. Gli agenti e gli ispettori hanno constatato cifre preoccupanti: ambienti sporchi o poco conformi agli standard previsti dalle normative vigenti, con rischi evidenti per la salute pubblica. A seguito di queste osservazioni, le autorità hanno disposto la sospensione immediata dell’utilizzo dei locali situati al piano terra dell’esercizio commerciale. Questa misura cautelare punta a evitare che la clientela possa essere esposta a pericoli legati alla contaminazione.
Alimenti sequestrati
I controlli hanno inoltre portato al sequestro di notevoli quantità di alimenti conservati in modo scorretto o ormai deteriorati. Il cibo, che sarebbe dovuto essere somministrato ai clienti, non rispondeva più ai requisiti di sicurezza alimentare indispensabili per la distribuzione e il consumo. Il materiale sottoposto a sequestro sarà oggetto di ulteriori analisi per verificare le cause del deterioramento e chi ne è responsabile. Queste azioni prudenziali servono a evitare possibili casi di intossicazione o altre patologie collegate al consumo di alimenti guasti.
Irregolarità sulla documentazione e lavoratori non dichiarati
Oltre ai problemi igienici, l’intervento ha rilevato una grave mancanza nella documentazione amministrativa. Una delle due società coinvolte nella gestione del locale non ha presentato la SCIA temporanea necessaria per la somministrazione di bevande alcoliche e analcoliche. La segnalazione certificata di inizio attività è obbligatoria per la legge e la sua assenza costituisce una violazione, per cui è stata elevata una particolare sanzione.
Lavoratori in nero e sanzioni
A peggiorare la situazione, gli ispettori del lavoro hanno identificato un lavoratore privo di regolare contratto. La presenza di dipendenti non in regola rappresenta una violazione delle normative sul lavoro e può comportare conseguenze amministrative e penali per i titolari del locale. L’episodio conferma quanto sia necessario un monitoraggio costante per tutelare i diritti dei lavoratori e assicurare pratiche corrette nei luoghi di lavoro.
Impegno delle autorità per la tutela dei cittadini e degli operatori
L’intervento a colli aminei simboleggia uno sforzo coordinato di più enti per tutelare la salute pubblica e garantire il rispetto delle regole negli esercizi di somministrazione. Polizia, polizia locale, asl e ispettorato del lavoro hanno contribuito ad un’azione incisiva a tutela dei consumatori e dei lavoratori, fornendo un segnale chiaro sull’importanza di mantenere elevati standard nei luoghi aperti al pubblico.
Le indagini restano aperte per approfondire le responsabilità e valutare altre eventuali irregolarità. I controlli proseguiranno anche in altri quartieri e attività, in linea con l’obiettivo di impedire la diffusione di situazioni di rischio per la comunità. Il caso di colli aminei conferma la necessità di vigilanza costante per evitare che norme fondamentali vengano ignorate o aggirate.