Continua il grande viaggio di UlisseFest 2025 ad Ancona con musciae loci di max gazzé e incontri culturali variegati

Continua il grande viaggio di UlisseFest 2025 ad Ancona con musciae loci di max gazzé e incontri culturali variegati

UlisseFest ad Ancona il 5 luglio unisce musica con Max Gazzé e l’Orchestra Popolare del Salterello, scienza con Vincenzo Schettini, incontri su viaggi, sostenibilità, vino delle Marche e dialoghi internazionali.
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UlisseFest ad Ancona il 5 luglio offre musica, cultura e incontri tra tradizione, scienza, viaggi e sostenibilità, con eventi di Max Gazzé, spettacoli, dibattiti e approfondimenti sul territorio. - Gaeta.it

UlisseFest torna ad animare le giornate di Ancona con una proposta ricca di musica, cultura e approfondimenti. Il 5 luglio, l’arena sul mare diventa punto di incontro per artisti e appassionati, offrendo spettacoli e conversazioni inedite su temi che spaziano dalla musica tradizionale alla scienza. La rassegna amplia il rapporto tra città e territorio, puntando sulla contaminazione tra discipline diverse.

Max gazzé e l’orchestra popolare del salterello portano musicae loci all’arena sul mare

L’appuntamento principale del 5 luglio è il concerto di max gazzé, accompagnato dall’orchestra popolare del salterello, atteso alle 22.30 all’arena sul mare di Ancona. Il progetto musicae loci si concentra sulle tradizioni sonore locali rivedute attraverso arrangiamenti originali, offrendo un viaggio sonoro che unisce passato e presente. L’esibizione racconta culture e storie attraverso strumenti e melodie poco comuni, che fanno emergere il patrimonio musicale della regione in una veste nuova.

La collaborazione con l’orchestra salterello crea un dialogo fra generi e sensibilità musicali, con passaggi che vanno dal folk tradizionale a influenze contemporanee. Lo spettacolo si sviluppa come un’esperienza immersiva, capace di coinvolgere il pubblico in atmosfere capaci di richiamare la memoria collettiva e al tempo stesso stupire con innovazioni sonore. Questo tipo di intreccio rende più visibile la ricchezza culturale delle marche raccontata attraverso la musica.

Lo show di vincenzo schettini sull’arena sul mare tra scienza e meraviglia

Prima del concerto di max gazzé, alle 20, sempre all’arena sul mare, va in scena un altro evento che accende la curiosità. Vincenzo Schettini, docente noto per la sua capacità di spiegare la fisica in modo coinvolgente, propone uno show che interpreta il linguaggio nascosto della natura. Il suo intervento invita a scoprire come leggi scientifiche possano rivelare aspetti sorprendenti della realtà quotidiana, con esempi e spiegazioni semplici ma precise.

Il talk segue un approccio narrativo, capace di attrarre anche chi non ha dimestichezza con la materia. Schettini unisce rigoroso rigore scientifico e capacità comunicativa, proponendo una lettura del mondo che fonde studio e meraviglia. Il pubblico si trova ad esplorare concetti complessi senza barriere, acquisendo strumenti per osservare con occhi diversi fenomeni tanto conosciuti quanto nascosti.

Viaggi tra natura, letteratura e sostenibilità nelle sale e piazze di ancona

Nel pomeriggio il festival offre una serie di incontri dedicati ai viaggi, in senso ampio. Alle 17 alla Mole Vanvitelliana, Sala Polveri, lo scrittore olandese Jan Brokken racconta l’Olanda da un punto di vista culturale e storico, soffermandosi su riti e colori tipici. È un’occasione per immergersi in un altro territorio attraverso la parola e le ricerche di uno scrittore esperto.

Alle 19.30 in Piazza del Plebiscito, Marco Maccarini e Giovanni Arena propongono percorsi green, incentivando uno stile di vita che rispetti la lentezza. Questi incontri invitano a riscoprire il rapporto con la natura e a vivere gli spazi urbani in modo diverso, fornendo spunti per camminate lente e incontri intensi con l’ambiente circostante.

La bicicletta come mezzo di scoperta e connessione

Un altro momento di rilievo è l’appuntamento alle 22.30, ancora in Piazza del Plebiscito, dedicato al viaggio in bicicletta come forma di libertà e sostenibilità. Intervengono il medico e scrittore Gavin Francis, la giornalista Ilaria Fiorillo, autrice del progetto Milano in Bicicletta, e altri esperti del settore tra cui Alfredo di Giovanpaolo e Mauro Fumagalli. L’incontro affronta il tema della mobilità dolce raccontandola attraverso esperienze concrete di chi pedala per piacere, scoperta o lavoro.

Discutono delle potenzialità della bicicletta per connettere persone, luoghi e storie. L’enfasi è sul valore della ciclofficina come spazio di relazione e sulla possibilità di esplorare territori in modo più lento e rispettoso. Questo dialogo evidenzia i vantaggi fisici, ambientali e sociali legati all’uso della bici, portando riflessioni utili per chi cerca alternative alla mobilità tradizionale.

Arte di perdersi, incontri sul viaggio imprevisto e le geografie del mondo

Alle 18 in Sala Polveri si concentra l’attenzione su un tema diverso: l’arte di perdersi. Il cartografo e autore di Lonely Planet Luigi Farrauto si confronta con Erika Scarcella, manager di Hey Mondo, e Gaia Consalvo, creatrice di contenuti legati ai viaggi. Parlano di come il disorientamento possa diventare occasione di scoperta e di crescita personale. Questo dialogo esplora approcci creativi al viaggio, non programmato, che valorizza l’imprevisto e le deviazioni.

La riflessione si estende a come la mappatura e la tecnologia influenzino il modo di orientarsi nel mondo, ma anche ai limiti di sistemi troppo rigidi. Viene sottolineata la ricerca di autenticità attraverso esperienze che sfuggono al controllo e aprono alla meraviglia di luoghi meno battuti.

La cultura del vino e i dialoghi internazionali in piazza del plebiscito

Per gli appassionati di enogastronomia, alle 18 al Wine Not?, appositamente allestito, esperti e giornalisti raccontano i vini delle Marche in collaborazione con Umani Ronchi, una delle aziende di spicco della regione. Le conversazioni si focalizzano sulla biodiversità dei vigneti e sulle peculiarità di una tradizione vitivinicola radicata nel territorio. È un’occasione per approfondire temi legati al cibo e all’ambiente da una prospettiva locale.

Poco dopo, alle 21.30, Piazza del Plebiscito ospita il Salotto del Mondo. Rappresentanti di Boston, Cina, Messico, Svizzera e Tahiti si confrontano, evidenziando la dimensione globale del festival. L’iniziativa promuove scambi culturali e il dialogo tra realtà molto diverse, offrendo al pubblico punti di vista diversi su tematiche attuali e legami tra paesi lontani.

Approfondimenti su paesaggi alpini e la figura di luigi vanvitelli

Un’ora prima in Piazza del Plebiscito si trovano racconti dedicati agli scenari delle Alpi Svizzere. Intervengono Piccarda Frulli, Piero Pasini ed Enrico Bernasconi, che descrivono ambienti naturali e aspetti culturali con un taglio narrativo e documentaristico. L’attenzione si concentra su ecosistemi specifici e su come questi influenzino stili di vita e tradizioni.

Nel pomeriggio, alle 15.30 in Sala Boxe, il festival propone un incontro sulla storia e l’architettura di Luigi Vanvitelli. Questo evento richiama quanto emerso nel convegno internazionale tenutosi ad Ancona nel 2023. Tiziana Maffei, direttrice della Reggia di Caserta, torna in città per presentare gli atti di quell’appuntamento, accompagnata da Chiara Biondi e Marta Paraventi, assessore alla cultura della Regione Marche e del comune di Ancona. Il dialogo punta a valorizzare l’eredità del maestro dell’architettura barocca e il suo legame con il territorio.

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