Il mondo industriale italiano sta attraversando un periodo difficile, segnato da oltre 21 mesi di stagnazione produttiva. In questo contesto, il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, ha alzato l’allerta, sottolineando come la situazione richieda un intervento immediato e deciso da parte del governo. Nel corso dell’assemblea di Confindustria Ancona, che ha festeggiato gli 80 anni di attività, Orsini ha ribadito l’importanza di sostenere e incentivare gli investimenti nel settore.
La lunga crisi produttiva delle industrie
Dopo un lungo periodo caratterizzato da incertezze e da un rallentamento significativo, il comparto industriale italiano si trova a fronteggiare una crisi di produttività. Sono 21 mesi che le nostre industrie faticano a recuperare il terreno perduto, e questo fenomeno suscita gravi preoccupazioni. Non è solo un dato statistico, ma una questione che coinvolge milioni di lavoratori e famiglie italiane che dipendono da un settore vitale per l’economia del Paese. Nonostante ci siano segnali di ripresa in alcuni settori, la quasi totalità delle aziende continua a lottare con la mancanza di sostegno e di investimenti. La chiave per invertire questa tendenza risiede proprio nella capacità di attrarre capitali e risorse per rilanciare l’industria e promuovere sviluppo e innovazione.
La proposta dell’Ires premiale
Tra le varie misure di sostegno proposte, spicca l’idea dell’Ires premiale, che rappresenta un passo indietro rispetto a una richiesta di investimenti mirati e strategici. Orsini ha espresso chiaramente la necessità di una riforma che incoraggi i reinvestimenti, fondamentale per garantire la crescita delle aziende. Secondo il presidente di Confindustria, è tempo che il governo adotti un approccio più proattivo, creando un ambiente favorevole agli investimenti attraverso politiche fiscali vantaggiose e misure di sostegno. L’Ires premiale, in questo contesto, è vista come uno strumento chiave per incentivare le imprese a reinvestire i propri utili, generando così posti di lavoro e stimolando l’innovazione.
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Il ruolo del governo nel rilancio dell’industria
Il governo gioca un ruolo cruciale nel rilancio del settore industriale. La scarsità di investimenti pubblici e privati, unita a incertezze normative e a una pressione fiscale pesante, ha reso sempre più difficile per le aziende italiane competere a livello globale. Orsini ha fatto appello a una maggiore collaborazione tra istituzioni e imprese, evidenziando come sia necessaria una visione condivisa per affrontare le sfide attuali. Solo attraverso un cambiamento radicale nelle politiche economiche sarà possibile garantire un futuro prospero e competitivo per l’industria italiana.
Confinarsi nel pessimismo non è una soluzione. Le opportunità sono molteplici e, se opportunamente gestite, possono rappresentare un cambio di rotta per un settore che ha sempre caratterizzato l’economia del Paese. La mobilitazione collettiva delle forze industriali e politiche diventa quindi essenziale per costruire un futuro più solido e sostenibile. A prescindere dalle difficoltà attuali, il messaggio di Orsini è chiaro: è tempo di agire e di dare alla nostra industria il supporto di cui necessita, prima che la situazione diventi irreversibile.