Condanna all’ergastolo per il giovane accusato dell’omicidio della ragazza di 15 anni a Croydon

Condanna all’ergastolo per il giovane accusato dell’omicidio della ragazza di 15 anni a Croydon

Hassan Sentamu condannato all’ergastolo per l’omicidio della teenager Elianne Andam, evidenziando la crescente violenza giovanile nel Regno Unito e la necessità di interventi urgenti.
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Condanna all’ergastolo per il giovane accusato dell’omicidio della ragazza di 15 anni a Croydon - Gaeta.it

Un tragico episodio ha scosso la comunità di Croydon, un quartiere di Londra, dove un 18enne, Hassan Sentamu, è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio della teenager Elianne Andam. La sentenza, emessa il 10 gennaio 2025, segna un passo significativo nella lotta contro la violenza giovanile che ha afflitto il Regno Unito negli ultimi anni. Sentamu dovrà scontare un minimo di 23 anni di carcere prima di poter chiedere la libertà condizionata.

L’omicidio di Elianne Andam

Il brutale omicidio di Elianne Andam è avvenuto nel settembre 2023, quando la giovane, appena scesa da un autobus diretto a scuola, è stata aggredita da Sentamu. Questo attacco ha avuto una motivazione di natura personale, come ha evidenziato il fatto che Elianne avesse difeso un’amica da Sentamu durante una lite legata alla restituzione di un orsacchiotto di peluche. In seguito all’aggressione, l’adolescente è stata colpita ripetutamente al collo e al petto, portando alla sua tragica morte.

L’episodio si inserisce in un contesto più ampio di episodi di violenza giovanile, segnalando un preoccupante aumento di atti criminali tra i giovani nel Regno Unito. La brutalità del crimine ha suscitato una forte reazione da parte della comunità locale e delle autorità, sottolineando la necessità di affrontare con urgenza le cause di questo fenomeno.

Il processo e la sentenza

Durante il processo, la giudice Bobbie Cheema-Grubb ha espresso la sua costernazione di fronte alla drammaticità della situazione. Nel pronunciare la sentenza, ha dichiarato: “Elianne aveva solo 15 anni quando l’hai assassinata. Rimarrà sempre 15enne, e non realizzerà mai il potenziale della sua vita.” Le parole della giudice hanno messo in evidenza non solo la gravità del delitto, ma anche il dolore eterno che i genitori e il fratello minore di Elianne porteranno con sé.

Hassan Sentamu aveva precedenti per comportamenti violenti nei confronti di altre ragazze, un fattore che ha influenzato la severità della pena. Durante il dibattimento, la difesa ha tentato di argomentare l’esistenza di un disturbo dello spettro autistico, sostenendo che questo avesse influito sulla capacità del giovane di controllarsi. Tuttavia, la corte ha respinto questa circostanza attenuante, riconoscendo la gravità delle azioni di Sentamu.

Il contesto della violenza giovanile nel Regno Unito

L’episodio di Croydon si inserisce in un quadro più complesso di violenza giovanile che ha scaraventato nel dramma molte comunità del Regno Unito. Negli ultimi anni, il paese ha visto un incremento preoccupante di crimini commessi da giovani. Questi atti violenti hanno sollevato interrogativi sulla sicurezza pubblica e sulla necessità di interventi mirati per prevenire simili episodi in futuro.

Le autorità sono chiamate ad affrontare non solo gli atti di violenza stessa, ma anche le radici di tali comportamenti. “È necessaria una combinazione di rispetto delle norme, sostegno per i giovani a rischio e investimenti in programmi educativi e sociali che possano dare ai più giovani alternative positive e costruttive.”

La condanna di Hassan Sentamu rappresenta un passo verso la giustizia per la famiglia di Elianne, ma evidenzia anche l’urgenza di un intervento efficace per prevenire ulteriori tragedie.

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