Concerto dell'orchestra sinfonica nazionale Rai a torino dedicato ai balletti di diaghilev con orozco-estrada sul podio

Concerto dell’orchestra sinfonica nazionale Rai a torino dedicato ai balletti di diaghilev con orozco-estrada sul podio

La serata dell’8 maggio 2025 all’auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino celebra i capolavori dei Ballets russes con l’Orchestra sinfonica nazionale della Rai diretta da Andrés Orozco-Estrada, trasmessa su Radio3 Rai.
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L’8 maggio 2025 l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta da Andrés Orozco-Estrada, esegue all’auditorium Rai di Torino capolavori dei Ballets Russes di Diaghilev, trasmessi in diretta su Radio3 Rai e replicati in Italia. - Gaeta.it

La serata musicale programmata giovedì 8 maggio 2025 all’auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino si concentra sui capolavori nati per la compagnia di danza Ballets russes, fondata da Sergei Diaghilev nel 1907. L’Orchestra sinfonica nazionale della Rai, guidata dal suo direttore principale Andrés Orozco-Estrada, eseguirà tre celebri brani che hanno segnato la storia della musica per balletto. L’evento verrà trasmesso in diretta su Radio3 Rai, disponibile in streaming e poi replicato in diversi appuntamenti in Italia.

L’omaggio alla compagnia di danza di sergei diaghilev in programma a torino

Il concerto di Torino inizia alle 20.30 dell’8 maggio e mette in risalto le musiche che facevano da colonna sonora alle produzioni dei Ballets russes, rivoluzionaria compagnia di danza creata da Sergei Diaghilev. Il programma comprende tre brani storici: il Prelude à L’apres-midi d’un faune di Claude Debussy, che evoca atmosfere oniriche e sensuali attraverso l’orchestrazione sottile e la melodia del flauto. Segue La boutique fantasque di Ottorino Respighi, un pezzo che mescola elementi di musica popolare italiana con vivacità e originalità, usato in un balletto pieno di fantasia e colori. La serata si chiude con Le sacre du printemps di Igor Stravinskij, una composizione rivoluzionaria per ritmo e tonalità, legata a una coreografia di grande impatto e spesso considerata pietra miliare nell’evoluzione della musica e della danza.

La serata è ospitata nella sala di ripresa Rai di Torino e rappresenta un momento significativo per chi ama il connubio tra musica e corpo in movimento. La scelta di questo repertorio non è casuale: ricorda la forza innovativa portata avanti da Diaghilev e dai suoi ballerini all’inizio del XX secolo, capace di cambiare per sempre il modo di intendere il balletto. Il pubblico potrà ascoltare dal vivo queste partiture che hanno raccontato storie di danza, rivoluzioni artistiche e sperimentazioni sonore sul palco internazionale.

Trasmissioni live e repliche in tutta italia per seguire l’evento

Chi non potrà essere presente in auditorium avrà la possibilità di seguire l’esibizione su diverse piattaforme. La prima diretta avverrà su Radio3 Rai, canale specializzato in musica classica e programmi culturali. Il giorno dopo, venerdì 9 maggio alle 20, l’orchestra tornerà a esibirsi a Torino, mentre sabato 10 maggio il concerto sarà replicato al teatro comunale di Ferrara, inserito nel cartellone del festival Ferrara Musica. Questa programmazione estesa amplia l’accesso all’evento, offrendo molte opportunità di fruizione in luoghi differenti.

Inoltre, Rai Cultura proporrà un’ulteriore messa in onda in prima serata su Rai5 giovedì 10 luglio. Questa scelta permette di raggiungere un pubblico ancora più vasto attraverso i canali televisivi tradizionali. Lo streaming dal portale online offre semplicità di accesso anche a chi si trova fuori dall’Italia o non può recarsi fisicamente nelle sale concerto.

Una programmazione così articolata mostra l’interesse continuo verso questo repertorio e la volontà di mantenere viva la memoria dei grandi spettacoli legati ai Ballets russes, contribuendo a diffondere la musica classica attraverso la radio, la televisione e il web.

Andrés orozco-estrada: la guida sul podio dell’orchestra sinfonica nazionale della rai

A dirigere la serata sarà Andrés Orozco-Estrada, direttore principale dell’Orchestra sinfonica nazionale della Rai. Nato a Medellín, Colombia, nel 1977, ha portato una carriera internazionale robusta. Il debutto con l’orchestra Rai è avvenuto nel maggio 2022 e dall’ottobre 2023 ha firmato un accordo triennale che lo ha reso punto di riferimento stabile per l’orchestra.

Orozco-Estrada ha esperienze con formazioni di rilievo come l’Orchestra della Radio di Francoforte, i Wiener Symphoniker e la Houston Symphony. Nel 2025 assumerà il ruolo di Generalmusikdirektor a Colonia, diventando guida sia della Gürzenich Orchestra che dell’opera cittadina, contesti cruciali nel panorama musicale tedesco.

La sua presenza sul podio porta un’interpretazione decisa e attenta, capace di valorizzare sia la freschezza delle partiture di Debussy e Respighi sia l’energia prorompente di Stravinskij. Orozco-Estrada dirige poi regolarmente nomi importanti come Wiener e Berliner Philharmoniker, oltre a orchestre storiche di Dresda, Lipsia e Amsterdam.

Il direttore ha dimostrato più volte di saper unire precisione tecnica a capacità espressiva, caratteristica essenziale per affrontare un programma complesso e ricco di sfumature come questo dedicato ai balletti di Diaghilev.

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