A lamezia terme si è svolta la cerimonia per il ventinovesimo anniversario della morte del vice sovrintendente della polizia di stato, pietro caligiuri. L’evento ha ricordato il sacrificio dell’agente caduto in servizio nel 1996 durante un conflitto armato che ha segnato profondamente la comunità locale. Un momento significativo per omaggiare il suo coraggio e l’impegno nel tutelare la sicurezza dei cittadini.
Il sacrificio di pietro caligiuri e il contesto dell’evento
Pietro caligiuri ha perso la vita il 10 maggio 1996 dopo essere intervenuto in una situazione pericolosa a lamezia terme. Sebbene non fosse in servizio, ha agito per proteggere alcune persone minacciate da due uomini armati di fucili da caccia, padre e figlio, coinvolti in una lite con i vicini. Dopo aver sparato contro le case e alcuni passanti, i due si sono trovati ad affrontare la reazione di caligiuri. Purtroppo il vice sovrintendente è stato raggiunto da colpi d’arma da fuoco a pochi passi dalla sua abitazione, evento che gli è stato fatale.
Il comunicato ufficiale della questura di catanzaro
Nel comunicato ufficiale della questura di catanzaro si sottolinea che caligiuri, medaglia d’oro al valor civile alla memoria, è caduto mentre adempiva al suo dovere. L’agente si era unito a un intervento spontaneo con uno spirito di iniziativa ispirato dal suo profondo senso del dovere, maturato fin dall’ingresso nella polizia nel 1978. La morte prematura ha lasciato un’impronta nel mondo delle forze dell’ordine e nella società di lamezia terme, confermando l’importanza del ruolo dei poliziotti nel garantire la sicurezza pubblica.
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La cerimonia a lamezia terme: momenti e partecipanti
L’evento commemorativo si è svolto all’interno del commissariato di lamezia terme, dove è stata deposta una corona di fiori sulla stele dedicata ai caduti della polizia di stato. A presenziare la cerimonia, oltre ai familiari di pietro caligiuri, erano presenti le massime autorità locali: il prefetto castrese de rosa e il questore giuseppe linares. Entrambi hanno voluto rendere omaggio non solo a caligiuri, ma a tutti gli agenti che hanno perso la vita nell’esercizio della professione.
Rito religioso nella cattedrale di san pietro e paolo
Dopo la deposizione dei fiori, si è svolto il rito religioso nella cattedrale di san pietro e paolo di lamezia terme. La funzione è stata officiata dal vescovo monsignor serafino parisi, affiancato dal cappellano della polizia di stato, don alessandro nicastro. Il momento di preghiera ha radunato rappresentanti dell’associazione nazionale della polizia di stato, sindacati e colleghi del vice sovrintendente. La partecipazione numerosa e sentita ha ribadito l’impegno a mantenere viva la memoria di chi ha dato la vita per contrastare la criminalità.
L’eredità e il riconoscimento ufficiale per caligiuri
L’azione di pietro caligiuri ha trovato riconoscimento ufficiale cinque anni dopo la sua morte. Il presidente della repubblica, nel 1997, ha assegnato al vice sovrintendente la medaglia d’oro al valor civile alla memoria, un’onorificenza che sottolinea il coraggio e il sacrificio dimostrati in quella tragica occasione. In seguito, con decreto del ministro dell’interno, caligiuri è stato inserito nella lista delle vittime del dovere, un riconoscimento che sottolinea il valore del suo gesto al servizio dello stato.
Il suo esempio rappresenta un punto di riferimento per le forze dell’ordine e per la comunità di lamezia terme. Nonostante siano passati quasi trent’anni, la storia di caligiuri resta viva nei ricordi soprattutto durante occasioni come questa commemorazione. Il suo impegno contribuisce a mantenere alta l’attenzione sulle sfide che affrontano ogni giorno gli agenti impegnati nella sicurezza pubblica. La figura di pietro caligiuri resta così impressa come simbolo di dedizione e coraggio.
Memoria e valore della legalità
L’evento organizzato in questa data ha richiamato l’attenzione sulla necessità di riconoscere le difficoltà e i pericoli legati all’attività di polizia. La memoria di chi ha perso la vita consente di riflettere sul valore della legalità e dell’impegno civile, trovando una sintesi simbolica nelle parole che avevano guidato la carriera di pietro caligiuri: senso del dovere e spirito di sacrificio.