Come il controllo globale minaccia la sovranità dei popoli: focus sul ruolo dell’OMS e dell’ONU

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Come il controllo globale minaccia la sovranità dei popoli: focus sul ruolo dell'OMS e dell'ONU - Fonte: Imolaoggi | Gaeta.it

Nel panorama attuale si sta sviluppando una crescente preoccupazione riguardo alla cessione di sovranità da parte degli Stati nazionali verso organi internazionali come l’OMS e l’ONU. Questo fenomeno, definito da alcuni come un “golpe mondiale“, sta sollevando interrogativi significativi sul futuro della libertà e della dignità umana. Mercoledì 18 settembre 2024, il programma “PIAZZA LIBERTÀ“, condotto da Armando Manocchia, ha discusso questi temi con esperti della materia.

Il golpe mondiale e l’emergere di un governo unico

Il potere delle élite sovranazionali

Negli ultimi anni si è assistito a una crescente preoccupazione tra le popolazioni circa il potere concentrato nelle mani di organizzazioni sovranazionali. Secondo gli ospiti del programma, queste entità avrebbero ideato un piano sistematico per controllare la vita delle persone. Questo approccio, denominato Nuovo Ordine Mondiale , si baserebbe sulla creazione di un governo centralizzato in grado di decidere sulle sorti dei popoli e delle nazioni. La paura è che la sovranità dei singoli Stati sia in pericolo, ridotta a un semplice strumento nelle mani di tali organismi.

In un contesto in cui la pandemia ha accelerato il processo di centralizzazione del potere, si afferma che l’ONU e l’OMS stiano giocando ruoli decisivi in una strategia volta a garantire il controllo globale. Le implicazioni di ciò non riguardano soltanto la salute pubblica, ma si estendono anche alla libertà individuale, con diritti umani e costituzionali ritenuti sacrosanti che sembrerebbero essere messi da parte in nome della sicurezza e della sanità.

Il futuro delle democrazie nazionali

Le discussioni si concentrano sull’importanza di un dibattito pubblico aperto riguardante la perdita di potere degli Stati nazionali. La centralizzazione del potere in entità sovranazionali rappresenta, secondo i relatori, una minaccia diretta alla democrazia e alla libertà. Il futuro delle democrazie sembra essere appeso a un filo, e i cittadini sono esortati a rimanere vigili per evitare che il loro diritto di autodeterminazione venga eroso.

Il ruolo della Commissione Informativa Medico Giuridica

Fact-checking e consapevolezza collettiva

La Commissione Informativa Medico Giuridica, promossa da esperti invitati al programma, è stata creata con l’intento di promuovere una cultura della democrazia attraverso l’informazione e la discussione. Questa iniziativa si propone di responsabilizzare i cittadini, insegnando loro a pensare criticamente piuttosto che accettare passivamente le informazioni veicolate dalle autorità sanitarie. Il focus del CIMG è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alle potenzialità minacce derivanti dalla cessione di sovranità, soprattutto in relazione alla salute pubblica.

Gli esperti sottolineano quanto sia cruciale per i cittadini essere informati sui trattati internazionali e sulle decisioni che potrebbero impattare direttamente le loro vite. Il messaggio principale è che la libertà di scelta, così come la dignità, non possono essere delegate a organismi esterni senza una seria riflessione e un dibattito pubblico. Attraverso iniziative di questo tipo, il CIMG si propone di interrompere il ciclo di disinformazione e manipolazione, invitando le persone a farsi portavoce di un cambiamento.

Azioni concrete contro la cessione della sovranità

Un aspetto fondamentale del discorso è il richiamo all’azione affinché il Governo Italiano si opponga sistematicamente a qualsiasi adesione a trattati sovranazionali che possano ridurre i diritti individuali. Questo implica un’importante mobilitazione da parte dei cittadini e un impegno costante nella lotta per la sovranità. La CIMG, dunque, rappresenta un tassello cruciale per la creazione di una coscienza collettiva pronta a difendere i principi democratici e i diritti fondamentali.

PIAZZA LIBERTÀ: un’alternativa all’informazione tradizionale

Un programma di denuncia e consapevolezza

PIAZZA LIBERTÀ” rappresenta una voce alternativa nel panorama mediatico, distaccandosi nettamente da approcci mainstream. Il programma, condotto da Manocchia, si propone di fare la differenza tra informazione e propaganda, puntando a un’informazione chiara e genuina. Qui si discute apertamente di temi controversi e viene invitato un ampio ventaglio di esperti per analizzare le minacce attuali alla sovranità e alla libertà individuale.

In un’epoca in cui la disinformazione è dilagante, il programma si prefigge di fornire uno spazio di confronto, promuovendo un’informazione che stimoli il pensiero critico e l’analisi. Gli esperti invitati, come Daniele Trabucco e Leonardo Guerra, si affiancano a personalità del mondo della salute e della biologia per offrire una visione ben articolata e multidisciplinare delle problematiche in atto.

La comunità come attore fondamentale

Il supporto della comunità è fondamentale per portare avanti queste istanze. Attraverso donazioni e la condivisione di informazioni sui social media, “PIAZZA LIBERTÀ” lavora per creare consapevolezza e mobilitare un pubblico attivo. La missione è chiara: educare le persone a rimanere informate e a difendere i propri diritti, in un momento in cui la lotta per la libertà si fa più cruciale che mai.

Ultimo aggiornamento il 18 Settembre 2024 da Sara Gatti

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