Un evento culturale in provincia di Latina coinvolge gli istituti superiori in una riflessione sul senso della vita tramite il confronto diretto con scrittori e artisti. Tra gli ospiti Daniel Lumera, esperto di benessere e autore noto, presenterà il suo approccio integrato tra scienza e spiritualità davanti agli studenti. Il progetto punta a suscitare domande e stimolare il dialogo critico tra i giovani.
Un percorso significativo nelle scuole di latina
La Provincia di Latina con l’Associazione Culturale Tuttilibri ha promosso una serie di incontri rivolti agli studenti delle scuole medie superiori, con l’obiettivo di affrontare temi esistenziali profondi come il senso della vita. Il ciclo coinvolge sette personalità del mondo artistico e culturale, chiamate a dialogare con i giovani in un clima aperto e partecipativo.
Lunedì 12 maggio, l’appuntamento si è tenuto presso l’auditorium del liceo Leonardo Da Vinci a Terracina, ospitando Daniel Lumera. L’iniziativa cerca di offrire ai ragazzi non solo informazioni, ma occasioni per confrontarsi con esperienze diverse, aprendoli alla complessità umana e sociale. Gerardo Stefanelli, presidente della provincia, ha evidenziato il valore educativo di questo progetto, definendolo “un’opportunità per favorire la crescita personale e culturale degli studenti.”
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Il coordinamento e la missione del ciclo
Il percorso è coordinato da Riccardo Campino, figura chiave di Tuttilibri che segue la curatela degli eventi. Ogni incontro diventa così uno spazio dove si discute di argomenti a volte considerati lontani dal curriculum scolastico ma fondamentali per la formazione del giovane cittadino.
Daniel lumera e il suo contributo alla qualità della vita
Daniel Lumera, nato in Sardegna, ha un background di oltre trent’anni nella ricerca che coniuga scienza, filosofia e spiritualità. Il suo lavoro si concentra sulla qualità della vita attraverso pratiche di meditazione e metodologie che integrano diverse discipline. Uno dei suoi contributi più conosciuti è il metodo My Life Design®, applicato in vari contesti internazionali.
Lumera si è distinto anche per aver fondato la Giornata Internazionale del Perdono, riconosciuta con la Medaglia del Presidente della Repubblica e da altre organizzazioni come il Movimento Italia Gentile. Questo riconoscimento testimonia l’impatto sociale e culturale delle sue iniziative.
Testi e collaborazioni significative
Tra i suoi libri più noti figurano “La cura del perdono” e “Ventuno giorni per rinascere”, quest’ultimo scritto assieme al medico Franco Berrino e allo psicologo David Mariani. Questi testi propongono pratiche e riflessioni per migliorare la vita quotidiana a partire dal perdono e dalla consapevolezza interiore.
Finale del progetto con simone cristicchi e diffusione digitale
Il progetto “Che ci faccio qui?” si concluderà il 29 maggio a Minturno con un evento che vedrà protagonista Simone Cristicchi. L’artista, conosciuto per la sua attività di cantautore, attore e autore teatrale, porta dentro le sue opere un forte impegno nei temi sociali e culturali.
Tutti gli incontri sono trasmessi in diretta streaming per raggiungere un pubblico ampio, in particolare studenti che non possono partecipare fisicamente. Le registrazioni restano disponibili sul canale YouTube ufficiale “Checifaccioqui?”, così da diventare una risorsa accessibile per altre scuole o cittadini interessati.
Stimolare il dialogo e la riflessione tra i giovani
L’iniziativa si rivela un’occasione per stimolare il pensiero critico delle nuove generazioni, invitandole a riflettere sulle proprie esperienze di vita e sulle diversità che le caratterizzano. Questi incontri puntano a creare uno spazio dove cultura e dialogo si intrecciano con la quotidianità dei ragazzi, spingendoli a porre domande e a trovare risposte personali.