Il deterioramento delle condizioni meteorologiche a Campo Imperatore, situato sul versante aquilano del Gran Sasso, ha portato alla chiusura degli impianti per motivi di sicurezza. La decisione è stata presa dopo un improvviso aumento dell’intensità del vento, causando il fermo delle attività nel giorno festivo in cui oltre 1.110 sciatori e appassionati di montagna erano presenti. L’operazione è stata gestita con prontezza dai responsabili della stazione, che hanno assicurato il rientro degli utenti in modo sicuro.
Le condizioni meteorologiche e la decisione di chiusura
Nella mattinata di oggi, Campo Imperatore ha vissuto un cambiamento climatico repentino che ha costretto i responsabili degli impianti a valutare rapidamente la situazione. Gianluca Museo, amministratore unico del Centro turistico del Gran Sasso, ha deciso di chiudere gli impianti, tra cui la seggiovia Fontari, per garantire la sicurezza di tutti gli sciatori. Questo intervento si è rivelato necessario non solo per prevenire incidenti sulla neve, ma anche per gestire il flusso delle persone e garantire che nessuno rimanesse bloccato a causa delle avverse condizioni. Con l’arrivo delle festività e l’afflusso di visitatori, è prioritaria la sicurezza, specialmente in un ambiente montano dove il clima può cambiare rapidamente.
Assistenza agli sciatori durante l’emergenza
Nel corso di questa emergenza, gli sciatori inizialmente bloccati alla partenza della seggiovia hanno ricevuto assistenza dai gestori del rifugio Fontari. Questi hanno prontamente offerto cibo e bevande agli ospiti, garantendo un momento di conforto in attesa di una soluzione. Per facilitare il rientro a valle, sono stati utilizzati due gatti delle nevi, attrezzature specifiche per il trasporto in montagna, che hanno riportato gli utenti alla partenza della funivia in sicurezza. Questo passaggio ha evidenziato non solo il pronto intervento degli operatori, ma anche la solidità delle infrastrutture a disposizione.
Leggi anche:
Le parole di un rappresentante locale
Luigi Faccia, consigliere comunale e maestro di sci, ha voluto sottolineare l’importanza della preparazione e della dedizione di tutti gli operatori coinvolti nell’incidente. Ha ringraziato pubblicamente gli staff del Centro turistico del Gran Sasso, le Forze dell’Ordine e le strutture ricettive locali che si sono attivati per garantire la sicurezza e il rientro dei visitatori. Faccia ha affermato che l’esperienza vissuta dai presenti, che hanno potuto tornare a valle senza traumi, sottolinea l’efficacia della gestione della sicurezza nelle aree montane, dove situazioni come queste possono essere all’ordine del giorno.
Rientro degli utenti e attività post-emergenza
Grazie all’esecuzione precisa delle operazioni, tutti gli utenti della stazione di Campo Imperatore sono stati riportati a valle entro le 15:30. Molti di loro hanno colto l’opportunità di gustare i prodotti tipici della zona e di godere della musica dal vivo offerta da alcuni locali nei pressi di Fonte Cerreto, base della funivia. Questa situazione ha dimostrato che, nonostante i imprevisti legati al clima, l’organizzazione del comprensorio turistico riesce a mantenere un ambiente accogliente e divertente per i visitatori, sempre all’insegna della sicurezza e dell’assistenza.