L’Unità Operativa Complessa di Chirurgia dell’ospedale Murri di Fermo ha registrato un significativo aumento delle attività chirurgiche dall’inizio dell’anno. Con l’arrivo di un nuovo esperto chirurgo, vengono potenziati i servizi e ampliati i collegamenti con altre unità specialistiche. Le informazioni, fornite dal direttore Silvio Guerriero, offrono uno spaccato di un reparto in piena efficienza, puntando su standard alti e sull’importanza della multidisciplinarietà.
Attività chirurgica in crescita
Dal primo gennaio 2023, la UOC di Chirurgia ha effettuato 120 interventi, di cui 80 dedicati al trattamento delle neoplasie. Altri importanti interventi comprendono 20 resezioni gastriche, circa 20 resezioni epatiche e 110 colecistectomie. Questa consistente attività chirurgica dimostra l’efficienza del reparto, che si distingue per l’alto livello professionale e l’attenzione alla qualità delle cure.
La chirurgia oncologica rappresenta un settore cruciale per la salute pubblica locale. Le neoplasie sono sempre più diffuse e la UOC si è attivata per rispondere a questa emergenza sanitaria con un servizio dedicato, collaborando attivamente con l’UOC di Oncologia e Gastroenterologia. Il lavoro sinergico tra queste unità consente una gestione completa del paziente, dalla diagnosi al trattamento, sfruttando le competenze diverse per ottimizzare le possibilità di successo terapeutico.
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Con l’arrivo del Dottor Massimiliano Rimini, proveniente dall’ospedale Torrette di Ancona, il team di chirurghi della UOC si arricchisce ulteriormente. Rimini porta con sé un’esperienza consolidata nella chirurgia d’urgenza e nella chirurgia della parete, rappresentando un valore aggiunto per il reparto. La sua integrazione nel team segue un percorso di costante miglioramento, volto a garantire eccellenza nei servizi offerti.
L’importanza dell’ambulatorio proctologico
Un altro aspetto rilevante della UOC di Chirurgia è l’attività dell’ambulatorio proctologico, che si è ulteriormente sviluppato nel corso dell’anno. Questa struttura è dedicata alla diagnosi e al trattamento di diverse patologie ano-rettali, tra cui emorroidi, ragadi anali, polipi e stenosi in esito a intervento. Inoltre, si occupa anche delle patologie correlate a infiammazioni croniche intestinali.
Il potenziamento dell’ambulatorio proctologico è frutto di una collaborazione attiva con la UOC di Gastroenterologia, che consente di affrontare più efficacemente le problematiche collegate a malattie infiammatorie croniche intestinali. Questa sinergia permette di fornire un servizio più specializzato agli oltre 90 pazienti che si sono avvalsi di questo servizio, contribuendo a una gestione globale delle patologie.
Roberto Grinta, direttore generale dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Fermo, ha sottolineato come il potenziamento dell’ambulatorio proctologico rappresenti un’integrazione importante nell’offerta clinica dell’ospedale. La crescente specializzazione del personale e il miglioramento continuo dei servizi sono essenziali per rispondere in modo efficace alle esigenze dei pazienti, migliorando la qualità della vita e le possibilità di diagnosi precoce.
Innovazioni e collaborazioni future
Oltre all’accurata gestione clinica attualmente in atto, l’UOC di Chirurgia sta lavorando per ampliare ulteriormente l’attività, includendo collaborazioni con altre unità specialistiche. Particolare attenzione verrà riservata alla cooperazione con l’UOC di Ginecologia, volta a trattare prolassi multicompartimentali, e con l’UOC di Malattie Infettive per la diagnosi e il trattamento di patologie precancerose anali.
Secondo Emanuele Caproli, responsabile dell’ambulatorio proctologico, è fondamentale non solo trattare le patologie esistenti, ma anche investire nella prevenzione e nella diagnosi precoce. Gli interventi e le visite effettuate dall’inizio dell’attività ammontano rispettivamente a 92 e 582, cifre che evidenziano l’impegno della struttura nel fornire assistenza di qualità.
Filippo Saltamartini, vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, ha rimarcato l’importanza di diffondere queste eccellenze sanitarie sul territorio marchigiano, enfatizzando l’attenzione dedicata alla diagnosi e le cure tempestive. Le prospettive future per la UOC di Chirurgia dell’ospedale Murri appaiono promettenti, con un impegno costante verso l’innovazione e l’efficienza nel servizio sanitario.