Il prefetto Mario Della Cioppa ha annunciato il suo pensionamento dopo due anni di servizio a Chieti, un periodo durante il quale ha implementato una serie di iniziative per migliorare la sicurezza e la gestione delle emergenze nel territorio. Nel contesto del suo messaggio di saluto alle istituzioni locali, Della Cioppa ha tracciato un bilancio delle “direttrici” seguite nell’arco del suo mandato, evidenziando l’importanza del lavoro di coordinamento delle forze di polizia e delle diverse attività intraprese.
Azione di controllo del territorio
La prima delle direttrici indicate da Della Cioppa è stata l’implementazione di un’adeguata azione di controllo del territorio. Questa iniziativa è emersa dall’esigenza di monitorare aree sensibili, ritenute vulnerabili a fenomeni di criminalità. Sulla base di un’analisi dettagliata condotta con le Forze di Polizia, il prefetto ha avviato un piano straordinario di sicurezza che ha coinvolto l’intera provincia di Chieti. In particolare, le zone di Vasto e San Salvo sono state identificate come aree critiche, destinate a ricevere un’attenzione prioritaria.
I risultati di questa strategia sono stati evidenti, con una notevole riduzione dei reati, confermata dai dati ufficiali. Non solo statistiche, ma anche una percezione di maggiore sicurezza da parte dei cittadini, che hanno riscontrato un incremento della presenza delle Forze di Polizia. Questo intervento ha quindi creato un clima di fiducia tra le autorità e la popolazione, un aspetto fondamentale per il buon funzionamento del sistema di sicurezza territoriale.
Infiltrazioni della criminalità organizzata
Un altro aspetto del lavoro svolto da Della Cioppa è stato il monitoraggio e la prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata nella provincia. A tale proposito, è stata costituita una task force dedicata, presieduta dal prefetto stesso, composta da rappresentanti delle Forze di Polizia. L’obiettivo di questo gruppo è stato quello di investigare, analizzare e agire contro i tentativi di infiltrazione nella vita economica del territorio.
Questa iniziativa ha portato all’emissione di ben sette misure interdittive antimafia, un traguardo significativo che dimostra l’efficacia delle operazioni coordinate. Lo sforzo di contrasto, in particolare nei settori imprenditoriali e societari, ha contribuito a rafforzare le misure di prevenzione, garantendo un ambiente più sicuro per gli operatori economici e per la comunità in generale.
Coordinamento in caso di emergenze
La terza direttrice evidenziata da Della Cioppa riguarda il potenziamento del sistema di coordinamento per la gestione delle emergenze e delle calamità naturali. Il prefetto ha promosso la creazione di una task force specifica per affrontare le diverse situazioni di protezione civile. In quasi due anni di attività, questo gruppo ha lavorato a stretto contatto con tutti i componenti del sistema di protezione civile, organizzando esercitazioni e preparando il personale per affrontare scenari calamitosi.
Uno dei risultati tangibili di questo impegno è stata la redazione di un manuale operativo, concepito per garantire una risposta rapida e efficace in caso di emergenze. Questa iniziativa ha migliorato il coordinamento tra i vari organi coinvolti e ha permesso di regolamentare gli interventi efficaci, creando un quadro di preparazione e reazione che rappresenta un miglioramento significativo nella gestione delle crisi.
Ristrutturazione e valorizzazione del patrimonio culturale
Nel suo messaggio di saluto, Della Cioppa ha anche sottolineato l’importanza delle attività culturali e della valorizzazione del patrimonio storico del territorio. Parte della sua azione è stata dedicata alla Chiesa di San Francesco a Chieti, un progetto di ristrutturazione rimasto fermo per troppo tempo. Il completamento di questo intervento è atteso nel 2025, e rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione del patrimonio culturale locale.
In aggiunta, il prefetto ha segnalato anche l’impulso fornito alla rifunzionalizzazione delle ex caserme Berardi e Bucciante. Questi progetti, già avviati, necessitano di una maggiore accelerazione da parte degli organi tecnici per garantire il loro completamento. La valorizzazione di tali strutture rappresenta un’importante opportunità per il rilancio socio-culturale di Chieti e un elemento di attrazione per turisti e residenti.
La partenza di Mario Della Cioppa segna la fine di un capitolo importante per la sicurezza e la cultura a Chieti, lasciando un’eredità di iniziative che continueranno a influenzare il territorio.
Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 da Marco Mintillo