La comunità di San Giovanni Teatino è stata colpita da un profondissimo dolore per la prematura scomparsa di don Stefano Buccione, parroco di Santa Maria de Cryptis. La triste notizia, comunicata dal sindaco Giorgio Di Clemente, ha lasciato un vuoto incolmabile tra i fedeli e tutta la cittadinanza. Don Stefano, figura di spicco e di riferimento spirituale, è deceduto inaspettatamente all’età di 47 anni. La sua morte, avvenuta tra le mura della sua abitazione, ha generato un’ondata di tristezza e incredulità tra coloro che lo conoscevano e ne apprezzavano l’impegno e la dedizione.
Un sacerdote dedicato alla comunità
Don Stefano Buccione, ordinato sacerdote nel 2012, ha dedicato la sua vita alla pastorale e alla guida spirituale dei suoi parrocchiani. Inizialmente, aveva ricoperto un ruolo significativo nella parrocchia di Sant’Agostino a Chieti, dove aveva guidato il cammino neocatecumenale. Questo particolare movimento, nato per rispondere alle esigenze spirituali delle persone, ha visto in don Stefano un vero e proprio faro di illuminazione. Con la sua carica di entusiasmo e passione, ha rappresentato un punto di riferimento per molti, aiutando la comunità a trovare un’importante connessione con la fede.
Nel 2022, don Stefano aveva celebrato un importante traguardo: dieci anni di sacerdozio. Questo anniversario non era solo un’occasione di festa per lui, ma era anche un momento di riflessione sulle esperienze e le sfide affrontate negli anni. La sua figura, giovane ma già di sostanza, ha saputo ispirare molti a seguire la propria vocazione spirituale, con un approccio sempre aperto al dialogo e alla condivisione.
La sua prematura scomparsa rappresenta una grande perdita per la comunità che, in questo momento, si stringe attorno alla famiglia e ai suoi cari. Don Stefano era apprezzato non solo per le sue doti spirituali ma anche per la sua capacità di creare legami profondi e significativi.
I funerali e il ricordo della comunità
In seguito alla notizia della sua morte, è stata allestita una camera ardente nel salone parrocchiale adiacente alla Chiesa di Santa Maria de Cryptis, situata nel quartiere di Villa Obletter. Questo gesto ha permesso a numerosi fedeli e amici di rendergli omaggio e di esprimere in modo tangibile il loro affetto. La cerimonia funebre è programmata per domani, alle ore 16, presso la Cattedrale di San Giustino a Chieti. Si prevede un’ampia partecipazione della comunità, che desidera ricordarlo non solo come un parroco, ma come una persona che ha toccato le vite di molti con la sua predisposizione al servizio e alla comprensione.
Le parole del sindaco Giorgio Di Clemente risuonano forti nella comunità: “Un grande dolore personale, per i familiari e per tutti quelli che lo apprezzavano e stimavano, volendogli un grande bene.” Questo tributo evidenzia l’impatto che don Stefano ha avuto non solo nella vita religiosa, ma anche nel tessuto sociale di San Giovanni Teatino.
Il lutto collettivo che circonda la figura di don Stefano Buccione è un segnale della presenza di una comunità unita, desiderosa di celebrare la vita e l’impegno di un uomo che ha dedicato se stesso all’amore e alla cura degli altri. Il suo ricordo vivrà nel cuore di chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare al suo fianco.
Ultimo aggiornamento il 21 Ottobre 2024 da Armando Proietti