Il dibattito sulla necessità di aprire una farmacia notturna a Cerveteri ha riacquistato vigore dopo la risposta del sindaco Gubetti a un’interrogazione del consigliere Luigino Bucchi. La richiesta si fa sempre più pressante, considerando che la cittadina, con una popolazione vicino ai quarantamila abitanti, ha solo un servizio di reperibilità per le urgenze, limitato alla farmacia 5, mentre gli altri comuni della zona già usufruiscono di un servizio attivo h 24.
La questione della carenza di personale
Durante il consiglio comunale del 7 febbraio 2025, il sindaco ha giustificato la mancata attivazione della farmacia notturna con la carenza di personale. Questo spiega il ritardo nell’implementazione del servizio che, da tempo, è sollecitato dai cittadini di Cerveteri. La mancanza di professionisti adeguatamente formati e disponibili per un turno di notte rappresenta un ostacolo significativo. Tuttavia, i cittadini non intendono fermarsi su questa giustificazione.
Il consigliere Bucchi, rappresentante di Fratelli d’Italia, ha rilanciato le richieste della comunità durante il consiglio, sottolineando che altri comuni limitrofi già operano con successo farmacie notturne. La situazione appare quindi ancora più urgente, poiché i cittadini si sentono privati di un servizio fondamentale per la salute e la sicurezza, specie in situazioni di emergenza.
Leggi anche:
Situazione attuale delle farmacie a Cerveteri
Attualmente, Cerveteri dispone di sei farmacie comunali che fanno parte della municipalizzata Multiservizi Caerite. Queste farmacie offrono un servizio limitato e non coprono le necessità della popolazione durante le ore notturne. La sola opzione di reperibilità attiva presso la farmacia 5 non basta a garantire un servizio completo come quello previsto dalla legge, lasciando il territorio scoperto in caso di necessità.
La mancanza di una farmacia operativa h 24 costringe molti cittadini a muoversi verso comuni limitrofi per soddisfare le proprie esigenze sanitarie, sabotando il principio di accesso ai servizi di salute pubblica. Questo è un aspetto critico che potrebbe ledere la qualità della vita dei residenti.
La posizione della Multiservizi Caerite
La municipalizzata Multiservizi Caerite, gestore delle farmacie, ha comunicato che si è già attivata per correggere l’attuale situazione. Ha dichiarato che l’apertura di una farmacia comunale che garantisca un servizio h 24 è nell’agenda dell’ente. Le autorità comunali, tra cui il sindaco e il consigliere Bucchi, sono in attesa di notizie concrete su questa iniziativa, sperando che non resti solo un’idea vaga.
La gestione della questione è cruciale, e il consigliere Bucchi ha promesso di vigilare affinché questi sviluppi non sfumino in ulteriori ritardi o inefficienze. La comunità ha bisogno di segnali chiari e veloci per capire che le proprie istanze vengono ascoltate e, soprattutto, che la salute e il benessere dei cittadini sono priorità per l’amministrazione locale.
La storia della farmacia notturna a Cerveteri è una questione che ha bisogno di un’attenzione immediata e opportunità di discussione continua, affinché le promesse diventino fatti concreti.