Il Comune di Cerveteri si è aggiudicato una importante vittoria legale contro la Società di Telecomunicazioni Iliad, grazie alla sentenza emessa dal Tar del Lazio. La decisione ha ribadito la validità del Piano Antenne, un regolamento che ha ottenuto il supporto della comunità e ha come obiettivo principale la protezione del territorio e dei suoi abitanti. I lavori per la realizzazione di una nuova antenna nella località Cerqueto sono stati bloccati, consentendo ai cittadini di respirare un momento di sollievo e garantendo la tutela dell’ambiente circostante. La sentenza non solo ha confermato la struttura del piano, ma ha anche messo in risalto il lavoro nei dettagli svolto dall’amministrazione comunale.
La soddisfazione dell’amministrazione comunale
Elena Gubetti, Sindaco di Cerveteri, ha espresso la sua grande soddisfazione in seguito alla decisione del Tar. “I cittadini del Cerqueto potranno finalmente tirare un sospiro di sollievo, dal momento che l’installazione di un impianto di telefonia mobile a pochi metri dalle loro abitazioni è ora bloccata,” ha affermato. Il Sindaco ha poi evidenziato il riconoscimento da parte del Giudice della validità del Piano Antenne, un documento che ha richiesto significativi sforzi e impegno da parte dell’amministrazione e dei comitati locali.
Il Piano Antenne è stato progettato in conformità con la legge regionale introdotta il 23 novembre 2022. Questa normativa ha richiesto a tutti i comuni di strutturare un regolamento per la gestione degli impianti di telefonia mobile entro 90 giorni. Il piano elaborato da Cerveteri si distingue per il suo approccio equilibrato, mirato a garantire la copertura necessaria del servizio minimizzando al contempo l’esposizione ai campi elettromagnetici.
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Le sfide affrontate e la tenacia dell’amministrazione
Nonostante l’approvazione unanime del Consiglio comunale, il Piano Antenne non è stato esente da critiche. Alcuni membri dell’opposizione hanno sollevato dubbi riguardo alla sua efficacia. Tuttavia, la storicità della sentenza emessa dal Tar rappresenta una significativa affermazione per l’amministrazione contro un gigante della telefonia globale come Iliad.
Il riconoscimento di avere intrapreso un percorso corretto nella definizione e approvazione del piano rappresenta un grande risultato. La vicenda sottolinea l’impegno dell’amministrazione nel bilanciare le esigenze di sviluppo tecnologico con quelle ambientali e di salute pubblica. Questo traguardo incoraggia un approccio proattivo, che tiene in considerazione le esigenze della comunità e aspira a preservare il patrimonio naturalistico.
La tutela del paesaggio e la comunità
Un aspetto fondamentale considerato dal Tar è stato il contesto nel quale la nuova antenna sarebbe stata installata. L’area identificata dai progetti preliminari è sottoposta a diversi vincoli paesaggistici, la cui salvaguardia è stata riconosciuta come prioritaria dalla sentenza. Questa decisione ha rafforzato la posizione del Comune di Cerveteri nella sua battaglia per la tutela del territorio e del paesaggio, evidenziando il valore di tali iniziative legali.
Gubetti ha colto l’occasione per ringraziare tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione del Piano Antenne. Sono stati menzionati in particolare l’Assessora Francesca Appetiti, i Dirigenti e il Personale Dipendente del Comune, così come i Comitati che hanno attivamente sostenuto il progetto. Anche il legale rappresentante dell’Ente, Valerio Morini, è stato elogiato per il suo ruolo nel garantire le ragioni dell’amministrazione comunale.
La sentenza del Tar segna una pietra miliare nel rapporto tra cittadini e istituzioni, sottolineando l’importanza di una governance attenta e responsabile, capace di ascoltare e rispondere alle istanze della popolazione locale.