Cerveteri celebra il volontariato: successo per la 13esima giornata internazionale

Cerveteri celebra il volontariato: successo per la 13esima giornata internazionale

La Giornata Internazionale del Volontariato a Cerveteri ha coinvolto giovani e associazioni locali, sottolineando l’importanza del volontariato per la coesione sociale e lo sviluppo delle competenze relazionali.
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Cerveteri celebra il volontariato: successo per la 13esima giornata internazionale - Gaeta.it

La Giornata Internazionale del Volontariato ha avuto un’ottima affluenza a Cerveteri, dove la sala del Granarone ha accolto un pubblico numeroso e attento. Questo evento, giunto alla sua tredicesima edizione, è stato organizzato da Scuolambiente in collaborazione con AUSER Cerveteri e ha visto il coinvolgimento di molte associazioni locali. Il focus è stato rivolto soprattutto ai giovani, con l’intento di sensibilizzarli sull’importanza del volontariato e della partecipazione alla vita sociale.

L’evento e le associazioni coinvolte

Numerose associazioni hanno preso parte a questa giornata, offrendo testimonianze significative della loro esperienza nel territorio. Tra queste, l’Avo Ladispoli, l’Avo Cerveteri, la Consulta dei Migranti e Libera sono state protagoniste di interventi arricchenti, creando uno scambio diretto con i ragazzi dell’IC Giovanni Cena. Questa partecipazione attiva ha messo in evidenza come il volontariato possa essere una risorsa preziosa sia per gli individui che per l’intera comunità.

La giornata è stata aperta dai saluti delle autorità, che hanno sottolineato l’importanza del volontariato come strumento di coesione sociale. A seguire, gli interventi di esperti del settore hanno offerto un’analisi delle competenze e delle abilità che il volontariato può sviluppare nei giovani. La Dott.ssa Gherardi ha messo in luce come l’impegno nel volontariato possa trasformarsi in un bisogno crescente di competenze relazionali e organizzative.

Gli interventi significativi

Tra i relatori c’era anche il Prof. Davide Toffoli, che ha affrontato il tema del ruolo della scuola come motore di buone pratiche di volontariato. Ha evidenziato come progetti scolastici ben organizzati non solo supportino le persone in difficoltà, ma contribuiscano anche a creare un legame forte tra le varie generazioni all’interno della comunità scolastica. Questa visione conferisce una nuova dimensione al ruolo educativo delle scuole, rendendole chiave nella costruzione di una società più giusta e partecipativa.

Un momento di particolare rilevanza si è avuto grazie al Consiglio Comunale dei Giovani, rappresentato da Roberto Leporani e Francesco Canicossa. I due hanno enfatizzato l’importanza del coinvolgimento giovanile nella società, parlando della necessità di ascoltare e collaborare con le generazioni più giovani. L’idea di un impegno civico attivo è stata presentata come un valore da trasmettere, fondamentale per la crescita di una comunità consapevole e integrata.

Riflessioni finali sul ruolo della scuola

A chiudere la serie di interventi è stato il Professor Viscomi dell’IC Giovanni Cena. Il suo discorso ha richiamato l’attenzione sull’importanza della scuola nella costruzione di una democrazia partecipata. Ha lodato l’affluenza all’evento, sottolineando quanto fosse significativo vedere comunità e associazioni unite per un comune obiettivo.

La Presidente di Scuolambiente, Maria Beatrice Cantieri, ha espresso la sua gratitudine verso tutti i partecipanti. La sua dichiarazione ha racchiuso lo spirito di collaborazione che anima le associazioni di volontariato. Festa e riflessione si sono fuse in un evento che ha evidenziato il valore del volontariato non solo come atto di generosità, ma come un vero e proprio mezzo per costruire un futuro migliore per tutti.

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