Cerimonia di encomi ai carabinieri: riconoscimenti in memoria e atti di coraggio a Napoli

Cerimonia di encomi ai carabinieri: riconoscimenti in memoria e atti di coraggio a Napoli

Cerimonia a Napoli premia 57 carabinieri per atti eroici e dedizione al servizio, evidenziando il loro ruolo cruciale nella lotta contro la criminalità e nel supporto alla comunità.
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Cerimonia di encomi ai carabinieri: riconoscimenti in memoria e atti di coraggio a Napoli - Gaeta.it

A Napoli, presso la Caserma Salvo D’Acquisto, si è svolta una cerimonia che ha visto il comandante della Legione Carabinieri “Campania”, Generale di Divisione Canio Giuseppe La Gala, premiare 57 militari per il loro operato. Durante l’evento, sono stati enfatizzati atti eroici e comportamenti meritevoli nel servizio alla comunità, sottolineando l’importante ruolo dei carabinieri nella lotta contro la criminalità.

Riconoscimenti per il servizio e il sacrificio

La cerimonia ha avuto un inizio significativo con la visita del Generale La Gala alla famiglia del Maresciallo Maggiore Giuseppe Franco Parisi, scomparso prematuramente circa un anno fa. Parisi è stato onorato con un encomio per il suo eccezionale contributo in un’indagine condotta dalla Compagnia di Maddaloni. Il Generale ha ripercorso la carriera del maresciallo, evidenziando il suo impegno al servizio della sicurezza pubblica e il suo spirito di sacrificio.

Nel discorso, La Gala ha fatto appello all’immagine del carabiniere come figura fondamentale nel mantenimento dell’ordine sociale. Ha messo in evidenza come i militari, con il loro operato, siano non solo un baluardo contro la criminalità, ma anche un supporto per i cittadini in situazioni di emergenza. Questa cerimonia di encomio ha dunque non solo premiato il lavoro di squadra, ma anche la dedizione individuale che contraddistingue l’Arma dei Carabinieri.

Esempi di interventi salvataggi e operazioni decisive

Durante la cerimonia, sono stati menzionati diversi eventi chiave che hanno coinvolto i carabinieri campani. In particolare, tre militari sono stati premiati per il loro intervento in una scuola nella provincia di Napoli. Grazie alle manovre di pronto soccorso messe in atto, questi uomini hanno salvato una bambina in pericolo, un gesto che ha evidenziato il loro valore non solo come agenti di polizia, ma anche come cittadini responsabili.

Un ulteriore riconoscimento è andato al Nucleo Investigativo di Napoli, che ha fornito un’importante operazione di cattura di un latitante pericoloso, nascosto in Grecia e condannato a 14 anni di reclusione. Questi eventi dimostrano l’efficacia delle forze dell’ordine nella realizzazione di operazioni complesse e del loro contributo nel garantire la sicurezza pubblica.

Un momento toccante e l’innato attaccamento all’Arma

Un momento particolarmente emotivo si è verificato quando il comandante La Gala ha voluto rendere omaggio al Brigadiere Mario Michele Conte, che ha compiuto 60 anni e si accingeva a lasciare il servizio attivo. Le sue lacrime durante l’uscita dal cortile della caserma, accolto da un applauso collegiale, hanno sottolineato il forte legame tra i carabinieri e la comunità. La dedica del Generale La Gala ha rappresentato un messaggio chiaro: ogni carabiniere è un simbolo di coraggio e dedizione verso il proprio lavoro e verso le persone che protegge.

La cerimonia non è stata solo un momento di celebrazione, ma un’affermazione del valore intrinseco del servizio nella vita pubblica. L’orgoglio per il lavoro svolto si riflette anche nella risposta emotiva di coloro che servono sotto il Tricolore, pronto a difendere e supportare la collettività.

Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Sara Gatti

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