Cent’anni dell’autostrada a9 milano-como, una storia di trasformazioni e impegno civile

Cent’anni dell’autostrada a9 milano-como, una storia di trasformazioni e impegno civile

L’autostrada A9, inaugurata nel 1925 come prima autostrada al mondo, celebra il centenario con eventi a Como, evidenziando la sua evoluzione, le sfide di sicurezza e i progetti di ammodernamento in Lombardia.
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L’autostrada A9, prima autostrada al mondo inaugurata nel 1925, ha festeggiato il centenario nel 2025, celebrando la sua evoluzione da semplice collegamento a fondamentale infrastruttura per la mobilità e sicurezza nel Nord Italia. - Gaeta.it

La autostrada a9, conosciuta come autolaghi, ha tagliato il traguardo del secolo nel 2025. Inaugurata nel 1925 come la prima autostrada al mondo, si è trasformata nel tempo da semplice strada di collegamento a arteria strategica per il nord Italia. Le celebrazioni di ieri hanno messo in luce non solo il valore storico, ma anche le tensioni e le battaglie che hanno permesso di modernizzarla. Un percorso segnato da lotte civiche, interventi istituzionali e opere di ammodernamento che hanno cambiato la mobilità della zona.

Le celebrazioni per il centenario dell’autostrada a9 milano-como

A Como, il 14 aprile 2025, si sono svolte le celebrazioni ufficiali per i cento anni della a9. La giornata è stata ricca di momenti speciali: sfilate di auto d’epoca, discorsi di rappresentanti istituzionali e testimonianze di chi ha attraversato l’autostrada nel corso dei decenni. Non solo un omaggio a un simbolo della tecnologia stradale, ma anche un’occasione per raccontare la sua storia fatta di innovazioni e difficoltà.

Tra le auto d’epoca, modelli originali degli anni ’20 hanno catturato l’attenzione di appassionati e curiosi. Le autorità locali hanno ricordato come la a9 abbia rappresentato per molto tempo un modello e un esempio per altre infrastrutture nel mondo. L’evento ha richiamato una vasta partecipazione, con cittadini e ex operatori della rete autostradale che hanno condiviso ricordi e curiosità.

La sicurezza e il futuro della mobilità

La celebrazione ha puntato anche a mettere in luce le sfide di un secolo di traffico, di crescita urbana e di cambiamenti delle esigenze degli utenti. Si è parlato di sicurezza, di ampliamenti e di nuovi progetti che guardano al futuro della mobilità sostenibile in Lombardia.

La campagna per l’ammodernamento e la sicurezza negli anni ’90

Nel 1998, l’autostrada a9 era diventata insufficiente per il traffico crescente e le condizioni di sicurezza non erano più accettabili. Incidenti frequenti e rallentamenti gravi mettevano a rischio gli automobilisti e compromettevano la fluidità dei collegamenti. In questo contesto, l’automobile club di Como e il Corriere di Como hanno promosso una campagna per chiedere interventi urgenti.

La raccolta firme ha mobilitato migliaia di cittadini, pronti a chiedere un ampliamento della carreggiata con l’introduzione della terza corsia. Il coinvolgimento diretto delle comunità locali ha portato a una pressione significativa sulle istituzioni regionali e provinciali. Il consiglio provinciale, convocato in seduta straordinaria, ha riconosciuto la necessità di una risposta rapida.

Conferenza permanente sulla mobilità

È nata così una conferenza permanente sulla mobilità, che ha visto la partecipazione diretta dell’Auto Club Como. L’allora presidente Enrico Gelpi ha sottolineato come la mobilitazione popolare abbia trasformato un problema di trasporto in un’opera di interesse collettivo. Questa campagna ha rappresentato una delle tappe fondamentali per la realizzazione dei lavori successivi.

Il ruolo politico e l’ampliamento del tratto lainate-grandate

Tra i protagonisti dell’impegno istituzionale per la modernizzazione della a9 c’è stato l’onorevole Alessio Butti, allora deputato e oggi sottosegretario alla presidenza del consiglio. Già nel 1998 si era fatto portavoce dell’idea che l’ampliamento del tratto tra Lainate e Grandate fosse necessario per migliorare la viabilità e la sicurezza.

Dopo anni di pressione politica e tecnica, nel 2004 il progetto ha ricevuto l’inserimento ufficiale nel IV atto aggiuntivo della convenzione con Autostrade per l’Italia. Questo riconoscimento ha rappresentato un passo decisivo e ha dato avvio alla fase di progettazione e approvazione definitiva.

I lavori di ampliamento e benefici

I lavori sono iniziati nel luglio 2009 nei pressi di Turate. Il cantiere ha interessato diversi chilometri di carreggiata, portando la terza corsia su tutto il tratto indicato. L’intervento si è concluso nell’estate del 2012, con un anticipo di circa dieci mesi rispetto alle previsioni. Questo ha significato una riduzione significativa dei tempi di cantiere e un beneficio immediato per gli automobilisti.

L’eredità della a9 per il territorio e la mobilità lombarda

Oggi la autostrada a9 si presenta come una infrastruttura moderna che sostiene il flusso quotidiano di migliaia di veicoli tra Milano e Como. Il miglioramento della sicurezza e la disponibilità di una terza corsia hanno ridotto gli incidenti e reso più fluidi i collegamenti.

La sua importanza si riflette anche nell’impatto economico e sociale per il territorio, dato che collega zone industriali, commerciali e turistiche. Il centenario della a9 ha fatto emergere questo valore, ricordando come un’opera inizialmente pionieristica si sia evoluta fino a diventare parte integrante della vita della gente.

La giornata ha evidenziato la collaborazione tra istituzioni, cittadini e organizzazioni come l’Auto Club per risolvere problemi concreti di mobilità. Il percorso di ammodernamento ha tenuto conto delle esigenze in continuo mutamento, ponendo le basi per futuri interventi orientati a migliorare ulteriormente traffico e sicurezza.

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