Celso valli, figura di riferimento nella musica leggera italiana, si è spento a 75 anni nella sua città natale, Bologna. Compositore, direttore d’orchestra, arrangiatore e produttore discografico, ha collaborato con tanti artisti che hanno fatto la storia della musica italiana. La notizia è stata annunciata da Eros Ramazzotti che, attraverso i social, ha espresso il suo cordoglio con un messaggio semplice e diretto: “Mi mancherai maestro”.
Le prime esperienze musicali e l’esordio al conservatorio
Nato il 14 maggio 1950, Celso valli ha mosso i suoi primi passi nel mondo della musica al conservatorio Giovanni Battista Martini di Bologna, dove si è formato con solidità soprattutto nell’ambito classico. Fin dai primi anni ha mostrato interesse particolare per l’arrangiamento e la produzione, due ambiti in cui avrebbe lasciato un segno profondo.
I primi passi nella musica italo disco
Il suo esordio discografico è datato 1978, anno in cui ha collaborato come arrangiatore e produttore con Drupi nell’album “Provincia”. In quel periodo si è immerso anche nella musica italo disco, prendendo parte a progetti di tendenza con gruppi come Tantra, Azoto e Passeggeri. Questi anni precoci di sperimentazione hanno costruito la base per una carriera ricca di collaborazioni e successi, soprattutto a partire dal 1979 con l’inizio della collaborazione con Mina.
Leggi anche:
Successi e collaborazioni con i big della musica italiana
Celso valli ha saputo affermarsi come uno degli arrangiatori e produttori più richiesti nella scena musicale italiana, lavorando con nomi di rilievo da Claudio Baglioni a Gianni Morandi, da Fiorella Mannoia a Vasco Rossi. Ha attraversato i decenni imprimendo il proprio stile a innumerevoli album e singoli diventati pietre miliari della musica leggera in Italia.
Alcune collaborazioni indimenticabili
Tra gli artisti con cui ha collaborato ricordiamo anche Laura Pausini, con cui ha condiviso importanti riconoscimenti internazionali, Andrea Bocelli, Giorgia e Patty Pravo. Si è occupato della produzione di brani iconici come “Self Control” e “Ti sento”, oltre a canzoni che hanno segnato il repertorio pop italiano come “Quello che le donne non dicono” e “Un senso”. La capacità di unire arrangiamenti sofisticati a una produzione pulita e coinvolgente l’ha reso un punto di riferimento imprescindibile in ambito musicale.
Riconoscimenti, premi e traguardi prestigiosi
Nel corso della sua lunga attività, Celso valli ha conquistato numerosi premi, tra cui dischi d’oro e dischi di platino legati alle vendite dei dischi che ha prodotto. È stato insignito del Latin Grammy Award grazie al disco “Primavera anticipada” di Laura Pausini. Nel 2006 ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera, riconoscimento riservato ai protagonisti della cultura italiana.
Altri momenti importanti della carriera
Un altro momento importante è arrivato nel 2011 con il disco di diamante ottenuto grazie all’album “Vivere o niente” di Vasco Rossi. La produzione del disco “La vita è adesso” di Claudio Baglioni, il disco italiano più venduto di sempre, è stata affidata a lui. Questi traguardi sottolineano l’impatto diretto che la sua opera ha avuto sulla musica italiana e sui grandi successi dell’ultimo mezzo secolo.
Il ruolo al festival di sanremo e l’ultima apparizione sul palco
Celso valli è stato un protagonista costante del festival di Sanremo, dove ha spesso diretto l’orchestra per numerosi cantanti. Il suo lavoro ha contribuito a valorizzare brani premiati e interpretazioni memorabili, segnando momenti fondamentali della manifestazione più seguita in Italia.
Il commiato musicale a sanremo 2023
L’ultima apparizione all’Ariston risale al 2023, quando ha affiancato Ultimo ed Eros Ramazzotti in un medley che ha ripercorso i successi del cantautore romano. Quell’esibizione ha rappresentato un omaggio e un commiato in musica, un legame diretto con quella scena artistica su cui ha lavorato per decenni. La sua presenza in festival così importanti ha confermato la sua posizione di assoluto rilievo nel mondo della musica.