Il 14 novembre segna un traguardo significativo per la musica italiana: il 250° anniversario della nascita di Gaspare Spontini, illustre compositore nato a Maiolati, in provincia di Ancona. In onore di questo compleanno, la Fondazione Pergolesi Spontini ha organizzato un concerto nella sua città natale, che vede la presentazione di opere poco conosciute del maestro, incluse tre prime esecuzioni assolute tratte dalla sua monumentale opera fantastica Alcidor. Questo evento si inserisce in un contesto di celebrazioni più ampio che coinvolgono anche Jesi, città di origine di Giovanni Battista Pergolesi.
La fondazione Pergolesi Spontini e il concerto del 14 novembre
La Fondazione Pergolesi Spontini ha dedicato specifiche iniziative alla rivalutazione dell’opera di Spontini, un compositore che ha ricoperto un ruolo fondamentale nella storia della musica. Il concerto di Maiolati, previsto per il giorno del compleanno del compositore, si propone di esplorare una parte della sua produzione musicale che potrebbe essere dimenticata. È in programma l’esecuzione di brani tratti dall’opera Alcidor, che promettono di incantare il pubblico. Saranno presentate delle nuove versioni di brani eseguiti per la prima volta, mantenendo viva l’eredità musicale di Spontini.
La programmazione di eventi, come parte delle celebrazioni per i 250 anni dalla nascita del compositore, intende non solo onorare la sua figura, ma anche rivitalizzare l’interesse per le sue opere. Questo è particolarmente evidente nell’impegno della Fondazione, che ha già avviato collaborazioni con musicisti e critici per rivisitare le opere di Spontini. La presenza del soprano Louise Guenter e dell’Orchestra Sinfonica Rossini, diretta da Marco Attura, arricchisce ulteriormente l’evento, conferendo un’atmosfera di prestigio e serietà.
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Alcidor: una fiaba musicale
Alcidor, opera magica in tre atti, rappresenta una delle opere più significative di Spontini. Il libretto, scritto da Marie-Emmanuel-Guillaume Théaulon de Lambert e Charles Nuteley, fu presentato per la prima volta a Berlino il 23 maggio del 1825 in occasione delle nozze tra Federico d’Orange-Nassau e Luisa di Prussia. Quest’opera celebra l’unione di due sovrani attraverso una narrazione intrisa di elementi fantastici, tra cui maghi, geni e creature mitologiche.
Musicalmente, Alcidor è caratterizzato da una composizione orchestrale imponente e dalla presenza di cori e balletti. Le sue ricche sonorità si riflettono nell’ambientazione e nel contenuto narrativo, che si ispira alle famose fiabe delle Mille e una notte. Tuttavia, nonostante le ambiziose intenzioni e il grande impiego di risorse per la sua creazione, l’opera non ha goduto di una lunga vita sul palcoscenico, cadendo relativamente presto nell’oblio.
Il racconto d’amore tra Alcidor e Selaide, che ricorda la storia degli sposi reali, si snoda attraverso un’epopea di sortilegi, isole incantate e avventure straordinarie. Questo aspetto fiabesco rappresenta un processo di grande fascinazione, che potrebbe attrarre anche il pubblico contemporaneo, nonostante la natura storicamente obsoleta dell’opera.
Programma delle celebrazioni a Jesi
Non solo Maiolati, il programma delle celebrazioni per i 250 anni dalla nascita di Spontini prevede anche eventi significativi a Jesi, la città di battesimo di Pergolesi. Il 29 novembre al Teatro Pergolesi si terrà la prima esecuzione moderna de I Quadri Parlanti, una frizzante opera buffa scritta nel periodo giovanile del compositore. Questa nuova produzione sarà diretta da Giulio Prandi e coinvolgerà il Time Machine Ensemble, con la regia di Gianni Marras. Si tratta di un’opera che mette in luce le abilità compositive di un giovane Spontini, rendendo omaggio al suo contributo nel panorama operistico dell’epoca.
Inoltre, il 30 novembre, il Teatro Spontini di Maiolati ospiterà una conferenza-spettacolo dal titolo A Parigi con Spontini, che vedrà la partecipazione di personalità come il drammaturgo Davide Rondoni, lo storico dell’arte Costantino D’Orazio e l’attrice Virginia Barret. Tali eventi puntano a fornire un approccio multidisciplinare alla figura di Spontini, con un focus sia sull’aspetto musicale che sulla sua influenza culturale.
La ricorrenza del 250° anniversario di Gaspare Spontini si preannuncia come un momento di celebrazione della sua arte, che continuerà a risuonare nei cuori e nelle menti di coloro che apprezzano la musica classica. Ogni attività intende creare un forte legame tra passato e presente, permettendo a nuove generazioni di scoprire il valore del patrimonio musicale italiano.