Celebrazioni natalizie a L’Aquila: la tradizione del precetto presso la Basilica di San Bernardino

Celebrazioni natalizie a L’Aquila: la tradizione del precetto presso la Basilica di San Bernardino

L’Aquila celebra il precetto natalizio presso la Basilica di San Bernardino, unendo tradizione e spiritualità con la partecipazione di autorità militari e civili in un clima di unità e speranza.
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Celebrazioni natalizie a L’Aquila: la tradizione del precetto presso la Basilica di San Bernardino - Gaeta.it

Questa mattina, L’Aquila ha ospitato un evento significativo per la comunità locale, che ha unito tradizione e spiritualità in un’atmosfera di festa. Presso la storica Basilica di San Bernardino da Siena si è tenuto il consueto precetto natalizio, organizzato dal Comando Militare Esercito “Abruzzo Molise”. Un momento di riflessione e incontro che ha visto la partecipazione di diverse autorità e rappresentanti della società civile e militare.

Un evento di grande rilevanza religiosa

La celebrazione è stata officiata dall’Arcivescovo Metropolita dell’Aquila, Sua Eccellenza Reverendissima Antonio D’Angelo, che ha guidato la liturgia con profondo spirito di coinvolgimento e dedizione. Insieme a lui, i Cappellani Militari dell’XI Zona Pastorale Interforze Abruzzo Molise hanno concelebrato l’evento, sottolineando l’importanza del servizio spirituale per le forze armate e per la comunità locale. La funzione ha avuto luogo in un contesto di grande partecipazione, dove i valori simbolici del Natale si sono intrecciati con il senso di appartenenza e solidarietà tra gli intervenuti.

L’atmosfera all’interno della Basilica si è caricata di significato man mano che i fedeli, insieme ai membri delle forze armate, si sono uniti per onorare non solo la tradizione religiosa, ma anche il legame fondamentale tra la comunità e le istituzioni militari. Il precetto, che è un’ occasione per rinnovare la fede, è stato arricchito da momenti di preghiera e riflessione, coinvolgendo tutti i presenti in una celebrazione collettiva di unità e speranza.

Un canto di vicinanza e gloria

Un elemento distintivo di questa celebrazione è stata l’esibizione del coro della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza. La loro performance ha aggiunto un tocco di solennità all’evento, grazie a canti tradizionali che hanno risuonato tra le volte della Basilica, creando un’atmosfera di profonda commozione. Le melodie, con le loro armonie, hanno coinvolto i partecipanti, trasmettendo un messaggio di pace e di fratellanza, elementi fondamentali dello spirito natalizio.

La musica ha unito le diverse generazioni presenti e ha rinnovato il senso di comunità. Il coro, con la loro padronanza e passione, ha accompagnato la celebrazione rendendola ancora più memorabile, creando un legame tangibile tra la tradizione musicale italiana e il calore della festa del Santo Natale.

Messaggi di auguri e speranza

Al termine della celebrazione, il Colonnello Iovinelli, Comandante del Comando Militare Esercito “Abruzzo Molise”, ha espresso i suoi auguri ai partecipanti e alle loro famiglie in vista delle festività natalizie. Le sue parole hanno rappresentato un momento significativo, in cui si è ricordato il valore delle relazioni umane, l’importanza della famiglia e il sostegno reciproco tra i membri della comunità.

Questi auguri sono un simbolo del profondo legame che unisce le forze armate ai cittadini, in un tempo di celebrazioni che richiama a valori di pace e unità. La funzione è stata una testimonianza di come momenti di spiritualità possano avvicinare le persone, creando un senso di appartenenza in un periodo dell’anno particolarmente significativo. La celebrazione si è così chiusa in un clima di speranza e rinnovamento, preparando i cuori per l’arrivo del Natale e il nuovo anno.

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