Il 2024 segna il centenario della nascita di uno dei più iconici attori italiani, Marcello Mastroianni, e per commemorare questo importante traguardo, il Museum of Modern Art di New York, in collaborazione con Cinecittà, presenta “Marcello and Chiara Mastroianni: A Family Affair“. Questo evento straordinario, che avrà luogo dal 12 dicembre al 5 gennaio 2025, non solo celebra l’indiscutibile talento di Marcello, ma pone anche l’accento sul lavoro cinematografico della figlia, Chiara Mastroianni. La retrospettiva si propone di esplorare l’eredità artistica della famiglia Mastroianni attraverso una selezione di opere che dimostrano il loro impact significativo nel mondo del cinema.
La retrospettiva: un omaggio a Marcello e Chiara
La retrospettiva offre al pubblico l’opportunità di vedere 17 film di Marcello Mastroianni, tra cui nuovi restauri realizzati dalla celebre Cinecittà. L’evento si apre in modo speciale il 12 dicembre, quando Chiara Mastroianni introdurrà la prima americana del nuovo restauro in alta definizione di “Le Notti bianche” di Luchino Visconti. Questo film rappresenta un capolavoro della cinematografia italiana, in cui Mastroianni interpreta uno dei suoi ruoli più memorabili. Chiara, che avrà il ruolo di cicerone nell’evento, darà una visione personale e unica del lavoro del padre, una possibilità rara per gli spettatori di entrare in contatto con la storia e le emozioni legate a questi film iconici.
La presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia, ha messo in evidenza l’importanza di questo evento dal punto di vista della conservazione e del restauro cinematografico. Attraverso la retrospettiva, si manifesta un forte impegno nel presentare opere che hanno definito la cultura cinematografica italiana. Sbarigia sottolinea che il lavoro di ripristino ha cercato di restituire agli spettatori la bellezza originale di titoli come “La Fortuna di Essere Donna” e “Peccato Che Sia Una Canaglia“, arricchendoli con la definizione in 4K, un vero regalo per gli appassionati del grande schermo.
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Chiara Mastroianni: un ponte tra generazioni e storie
Chiara Mastroianni, non solo figlia d’arte ma anche attrice di talento, intepreterà vari lavori che legano il suo passato e quello di suo padre. Un elemento significativo della retrospettiva è la prima americana di “Marcello Mio” di Christophe Honoré, presentato al Festival di Cannes. Questo film riflette un’emozionante narrazione intergenerazionale, con Chiara che rende omaggio ai personaggi iconici creati dal padre. “Rendere omaggio al lavoro di mio padre significa anche celebrare i formidabili registi italiani”, ha dichiarato Chiara, menzionando non solo i giganti del cinema come Visconti, Fellini e De Sica, ma anche registi meno noti ma altrettanto meritevoli.
La Mastroianni ha voluto enfatizzare il legame speciale che suo padre aveva con New York, una città che lui amava profondamente. La retrospettiva al Moma rappresenta non solo un tributo a Marcello, ma anche un riconoscimento della multiculturalità che caratterizza la città e il suo impatto nell’arte e nel cinema. Con un gesto di gratitudine verso le istituzioni che hanno reso tutto questo possibile, Chiara esprime il suo entusiasmo per un evento così significativo che celebra il centenario di suo padre.
Un legame che attraversa gli anni: il Moma e Cinecittà
Josh Siegel, curatore del Dipartimento di Cinema del Moma, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione con Cinecittà per rendere omaggio all’eredità di Marcello e Chiara Mastroianni. Secondo Siegel, questa retrospettiva offre una visione unica della cultura cinematografica italiana attraverso la lente di padre e figlia, evidenziando come entrambi abbiano segnato epoche diverse ma fondamentali nel panorama artistico. La rassegna include anche la partecipazione di Catherine Deneuve, madre di Chiara e partner cinematografica di Marcello, contribuendo a creare un affascinante ritratto famigliare.
Questo evento rappresenta un capitolo significativo nella lunga storia di collaborazione tra Moma e Cinecittà, che negli anni ha celebrato anche altre leggende del cinema italiano. La retrospettiva si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione del patrimonio culturale italiano all’estero, confermando l’impegno del Moma nel presentare opere che hanno segnato la storia del cinema in tutto il mondo. La celebrazione di Marcello Mastroianni, in questo storicamente importante centenario, è quindi un tributo essenziale a un’epoca d’oro del cinema italiano.