A Milano si è svolta una serata speciale dedicata all’eccellenza femminile, con la cerimonia di premiazione dei WE Award – Women Excellence 2024. Questo evento, organizzato da Il Sole 24 Ore in collaborazione con il Financial Times e Sky TG24, ha visto la partecipazione di diverse figure di spicco nel mondo della cultura, della ricerca e dell’imprenditoria. Il focus è stato sul progetto Women at the Top, volto a valorizzare il contributo delle donne in vari ambiti societari.
I protagonisti della serata
L’evento ha avuto luogo al Teatro Lirico Giorgio Gaber, con la conduzione di un gruppo di giornalisti e personalità influenti. Tra i presenti, spiccavano Maria Latella, Mariangela Pira, Nicoletta Polla Mattiot e Silvia Sciorilli Borrelli. La cerimonia si è rivelata un’importante occasione di riconoscimento per donne che quotidianamente si battono per abbattere gli stereotipi e rappresentare un esempio di professionalità e impegno.
L’attrice e produttrice Luisa Ranieri ha avuto un ruolo significativo durante la serata, pur intervenendo da remoto a causa degli impegni legati alla sua carriera cinematografica. Ranieri è protagonista quest’anno in tre pellicole, tra cui “Parthenope” di Paolo Sorrentino. La sua presenza ha conferito ulteriore lustro all’evento, richiamando l’attenzione su temi chiave come il ruolo delle donne nel cinema e nella società contemporanea.
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La riflessione di Luisa Ranieri sul ruolo femminile
Durante il suo intervento, Luisa Ranieri ha condiviso esperienze personali e riflessioni sul difficile accesso al mondo del lavoro per le donne oltre i 50 anni. Ha evidenziato la mancanza di ruoli disponibili e come lei e suo marito abbiano deciso di creare opportunità, producendo contenuti che mettessero in risalto figure femminili mature. Ranieri ha descritto il cambiamento in atto nella scrittura di ruoli femminili, sottolineando però che la parità sotto il profilo quantitativo è ancora lontana.
L’attrice ha condiviso la sua fortuna nel lavorare in un contesto che valorizza il talento femminile. Ha parlato dell’importanza di avere un partner che sostiene le scelte professionali delle donne e come questo possa influenzare positivamente sulla divisione dei compiti familiari. La sua testimonianza rappresenta un passo importante per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo ai cambiamenti necessari nel mondo lavorativo.
Il Gala dei WE Award e le vincitrici
Il gala si è aperto con i saluti di Federico Silvestri, Direttore Generale del Gruppo 24 ORE, e Orson Francescone, Managing Director del Financial Times Live. La cerimonia ha visto l’assegnazione di premi a diverse personalità che si sono distinte nei loro settori. Prominent figures come la Dr. Natalia Kanem, Executive Director dell’United Nations Population Fund, e Giovanna Battaglia Engelbert, Global Creative Director di Swarovski Group, hanno partecipato alla manifestazione, contribuendo a sottolineare l’importanza dell’impegno femminile in ambito sociale e professionale.
Il premio ha il fine di narrare i percorsi di donne che hanno affrontato sfide significative e hanno contribuito alla “rivoluzione gentile delle donne”. Questo messaggio è rilevante per il presente e il futuro delle donne nel mondo del lavoro, incoraggiando le generazioni future a perseguire le proprie ambizioni in maniera determinata.
Una celebrazione della creatività femminile
La cerimonia è stata l’occasione per riflettere sul ruolo fondamentale delle donne nella società moderna. Con la presenza di giurie composte da figure di spicco, tra cui Giuseppe De Bellis, Direttore Sky TG24, e Claudia Parzani, Presidente di Borsa Italiana, è stata evidenziata l’importanza di avere una rappresentanza femminile nelle posizioni di leadership e nei luoghi decisionali. L’assegnazione di premi a chi si distingue per la propria carriera rappresenta un simbolo di speranza e sfida a chiunque voglia instaurare un cambiamento sociale.
Il successo della serata non si è limitato solo alla premiazione, ma ha anche offerto spunti di riflessione e dibattito su questioni di parità e inclusione nel mondo del lavoro. La narrazione di storie di successo femminile ha illuminato le difficoltà affrontate quotidianamente dalle donne, rendendo evidente che la strada per la parità è ancora lunga e richiede impegno collettivo.