Celebrare il record di Francesco Agello: 90 anni di storia tra velocità e innovazione aeronautica

Celebrare il record di Francesco Agello: 90 anni di storia tra velocità e innovazione aeronautica

Il 23 ottobre 2024 si celebra il novantesimo anniversario del record di velocità per idrovolanti di Francesco Agello, con eventi e mostre al Museo Ferrari e al Museo Storico AM.
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Celebrare il record di Francesco Agello: 90 anni di storia tra velocità e innovazione aeronautica - Gaeta.it

Il 23 ottobre 2024 segna un’importante ricorrenza nel mondo dell’aviazione, celebrando i 90 anni dal record mondiale di velocità per idrovolanti stabilito da Francesco Agello. Questo evento si colloca nel contesto di una mostra che unisce due simboli dell’eccellenza italiana, ovvero il Museo Ferrari di Maranello e il Museo Storico AM, permettendo ai visitatori di esplorare l’evoluzione tecnologica nel campo aeronautico. La celebrazione è anche un’opportunità per approfondire il legame tra l’Aeronautica Militare e il mondo delle competizioni motoristiche, testimoniato da eventi unici e preziose esposizioni.

L’impresa storica di Francesco Agello

Nel lontano 23 ottobre 1934, presso l’idroscalo di Desenzano del Garda, il Maresciallo Francesco Agello portò a termine un’impresa senza precedenti. A bordo di un Macchi MC.72, segnò il record di velocità di 709,202 chilometri orari, un traguardo che rimane imbattuto per gli idrovolanti dotati di motore tradizionale a pistoni. Quel periodo storico rappresentava il massimo splendore della Regia Aeronautica, che si affermò come protagonista a livello mondiale negli anni ’20 e ’30, stabilendo numerosi primati aeronautici.

L’evento commemorativo si è svolto presso il Museo Storico di Vigna di Valle, che vanta la più vasta collezione di aerei da corsa al mondo, inclusi esemplari storici come quello del record di Agello. Con il titolo “Rosso Corsa – il mito della velocità“, la manifestazione ha visto la partecipazione di esperti e storici, tutti uniti nel rievocare un’epoca d’oro per l’aviazione italiana. Tra i pezzi in mostra, degno di nota è la Ferrari 126CK del 1980, utilizzata da Gilles Villeneuve, che si è guadagnata la sua notorietà durante una storica sfida con un caccia intercettore F-104 nel novembre 1981, segno tangibile del legame tra le corse automobilistiche e quelle aeree.

Un percorso espositivo dedicato alla velocità

L’evento non si limita a commemorare un record storico, ma offre anche l’opportunità di esplorare un percorso museale unico, dedicato al tema della velocità attraverso la storia dell’aviazione italiana. I visitatori possono osservare l’evoluzione tecnologica dei velivoli, partendo dagli albori del volo fino ai giorni nostri. Attraverso installazioni e reperti unici, viene raccontato il fervore ingegneristico che ha caratterizzato l’industria italiana, soprattutto durante e dopo le due guerre mondiali.

Il 26 ottobre, l’aeroporto “Luigi Bourlot” di Vigna di Valle aprirà le sue porte al pubblico con ingressi gratuiti e un programma dedicato per le famiglie e i giovani. L’evento prevede percorsi guidati, aree ludiche, stand per il graphic novel e spazi dedicati al modellismo e alla stampa 3D. La manifestazione è un richiamo per appassionati di ogni età, desiderosi di immergersi nella storia della velocità e scoprire le intime connessioni tra aeronautica e automobilismo.

Celebrazioni e incontri presso il Museo

La cerimonia di apertura del percorso museale si è svolta il 23 ottobre alla presenza di rappresentanti dell’Aeronautica Militare, tra cui il Generale di Squadra Aerea Giandomenico Taricco. Oltre 300 studenti provenienti da diversi istituti scolastici di Roma e provincia hanno partecipato a una giornata di studio dedicata al “mito della velocità“. Durante l’evento, è stato lanciato un bando di concorso destinato alle scuole, volto a incentivare la ricerca e la riflessione su tematiche storiche legate all’aviazione.

La giornata del 24 ottobre ha visto un incontro tra storici e accademici, che hanno discusso l’importanza della tradizione italiana nel settore delle corse aeree e delle innovazioni tecniche. Queste interazioni sulle esperienze e le scoperte avvenute nei settori aeronautici e motoristici gettano luce su un patrimonio culturale italiano denso di storie e di successi.

Il ruolo del Museo Storico AM e delle celebrazioni

Il Centro Storiografico e Sportivo dell’Aeronautica Militare, situato sulle sponde del Lago di Bracciano, non è solo un luogo di esposizione, ma anche un importante polo di divulgazione della cultura aeronautica italiana. Il Museo Storico, ristrutturato e ampliato nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario dell’Aeronautica Militare, ha recentemente superato i 100.000 visitatori dal momento della sua riapertura.

Questo museo gioca un ruolo chiave nel conservare e divulgare la storia e le tradizioni dell’Aeronautica, garantendo che anche le nuove generazioni possano avvicinarsi a queste storie affascinanti. Il legame tra l’Aeronautica e il mondo sportivo, sottolineato dalle celebrazioni recenti, rivela l’importanza di continuare a onorare un passato di successi per ispirare il futuro. Il Museo Storico, con le sue esposizioni dedicate, non è solo un luogo da visitare, ma un’esperienza da vivere, che permette di comprendere il valore della velocità in tutte le sue forme.

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