Il Gruppo Cavit, nota realtà del settore vinicolo italiano, ha reso noti i risultati economici per l’anno 2023-2024, pur evidenziando un fatturato consolidato in calo del 5,2%. Questi dati, presentati durante l’assemblea annuale dei soci, mettono in luce le difficoltà affrontate, soprattutto a causa della dismissione di attività non strategiche. Tuttavia, la capogruppo mostra segnali di crescita, grazie a una gestione attenta e all’incorporazione di nuove società.
Risultati economici del Gruppo Cavit
Il fatturato consolidato del Gruppo Cavit si attesta a 253,3 milioni di euro, una cifra in discesa rispetto ai 267,1 milioni dell’esercizio precedente. Questa riduzione, pari a circa 13,8 milioni di euro, è principalmente dovuta all’strategia di dismissione delle attività non core, in particolare quella di Casa Girelli, che ha avuto un impatto negativo di 18,2 milioni di euro. Nonostante il calo complessivo, ci sono state performance positive nelle aree principali dell’azienda, contribuendo a bilanciare alcune perdite.
Nella composizione del bilancio, quest’anno il Gruppo ha incluso le società controllate Cesarini Sforza SpA , GLV Srl e Kessler Sekt & Co KG , grazie alla fusione di Casa Girelli, che era precedentemente sotto il controllo totale di Cavit SC. Questi cambiamenti suggeriscono l’intenzione del Gruppo di semplificare la propria struttura e ottimizzare le risorse.
Patrimonio netto e mercato
Il patrimonio netto del Gruppo Cavit ha mostrato un incremento significativo, superando i 120 milioni di euro, un aumento del 6,1% rispetto al periodo precedente. Questo rafforza la stabilità finanziaria del Gruppo in un contesto caratterizzato da sfide economiche e incertezze di mercato. Un dato interessante riguardo al commercio è che l’export rappresenta il 75,7% del fatturato, mentre il mercato italiano è attualmente al 24,3%. Questi numeri evidenziano una netta propensione del Gruppo verso l’internazionalizzazione, dimostrando che il marchio Cavit è molto apprezzato oltre confine.
Riconferma della leadership e commenti del management
Durante l’assemblea annuale, Lorenzo Libera è stato riconfermato alla presidenza del Gruppo. Libera ha evidenziato l’importanza del modello cooperativo adottato da Cavit, sottolineando come questo approccio riesca a armonizzare la valorizzazione del lavoro dei viticoltori con una gestione imprenditoriale moderna. Le parole di Libera pongono in risalto la visione strategica del Gruppo, la quale si basa su collaborazione e condivisione di valori.
Enrico Zanoni, direttore generale del Gruppo, ha commentato i risultati di quest’anno in un contesto globale complicato, definendoli una dimostrazione della capacità di adattamento del Gruppo Cavit. Sottolinea come la situazione attuale, caratterizzata da un rallentamento generale, abbia reso necessaria una revisione delle strategie, senza però compromettere la crescita e la solidità dell’azienda.
Questi dati e le dichiarazioni del management pongono le fondamenta per una riflessione sui futuri sviluppi di Cavit nel panorama vinicolo italiano e internazionale.
Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Laura Rossi