Il Carnevale di Venezia 2025 si preannuncia come un evento ricco di emozioni e colori, scandito dal tema “Il tempo di Casanova”. Questo appuntamento annuale, che si svolgerà dal 14 febbraio al 4 marzo, coinvolgerà non solo il centro storico della città lagunare, ma anche la terraferma. Durante la presentazione avvenuta presso Ca’ Farsetti, sede del municipio, il sindaco Luigi Brugnaro ha evidenziato l’importanza di mantenere viva questa tradizione veneta, rinnovandola ogni anno con elementi di coinvolgimento cittadino e di spettacolarità.
L’inizio festoso del Carnevale
La celebrazione avrà inizio il 14 febbraio, giorno di San Valentino, con un’imponente cerimonia in Piazza San Marco. Questo evento serale sarà dedicato all’amore, creando un’atmosfera suggestiva e romantica che coinvolgerà i visitatori e gli abitanti. A questa rassegna seguirà un corteo mascherato che si snoderà dalla Punta della Dogana fino al mercato di Rialto, dove si svolgerà una grande festa in Erbaria, un’area storica frequentata sia dai cittadini che dai turisti.
Fabrizio D’Oria, direttore operativo di Vela, ha confermato anche il ritorno del Carnival Street Show, un evento diffuso che ha iniziato a richiamare artisti da ogni parte del mondo. Questa iniziativa offre una piattaforma per performance artistiche all’aperto, arricchendo ulteriormente l’atmosfera vivace e festosa del Carnevale. Le strade di Venezia si animeranno con spettacoli che abbracciano diverse forme d’arte, tra cui danza, musica e teatro, per un’esperienza che coinvolgerà tutti.
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I momenti salienti delle celebrazioni
La manifestazione comprende anche la storica Festa delle Marie, che celebra il fascino e la tradizione. A questo evento si affiancano spettacoli presso l’Arsenale, dove saranno presentate diciotto rappresentazioni diverse, oltre a parate di carri allegorici che passeranno per il centro della città. L’organizzazione ha previsto la presenza di due grandi palchi, uno in Piazza San Marco e uno in Piazza Ferretto, dove si svolgeranno le esibizioni più attese, assicurando così che l’evento rimanga accessibile a tutti.
Brugnaro ha espresso la sua visione del Carnevale come un mix di ironia e riflessione. Secondo lui, l’obiettivo è far sì che questa celebrazione ritorni a essere un festival aperto a tutti, mantenendo allo stesso tempo il suo prestigio a livello internazionale. Il sindaco ha ribadito la volontà di coinvolgere l’intera città nella realizzazione di questo evento, che punta di nuovo a catturare l’attenzione del pubblico globale.
Un viaggio nel tempo attraverso Casanova
Massimo Checchetto, direttore artistico dell’evento, ha richiamato l’epoca di Giacomo Casanova, personaggio emblematico legato a Venezia. Casanova è famoso per le sue avventure e il suo spirito libero, che si riflettono nel design e nelle attività del Carnevale. Le celebrazioni si ispireranno a questo celebre libertino, permettendo ai partecipanti di esplorare e rivivere un secolo ricco di emozioni e scoperte. L’arte e la cultura di quel periodo saranno rappresentate attraverso vari eventi, creando una connessione tra il passato e il presente.
La scelta di Casanova come tema guida non è casuale; si tratta di un’invocazione a un’epoca di libertà e spensieratezza, in cui Venezia ha brillato come centro di cultura e intrattenimento. Il Carnevale, quindi, non sarà solo un festeggiamento, ma anche un’opportunità per riflettere su come la città si è evoluta nel corso dei secoli, invitando tutti a immergersi nella storia, nella cultura e nello spirito di Venezia.