Il leader di Azione, Carlo Calenda, ha annunciato un nuovo impegno per la capitale italiana, dichiarando la sua intenzione di dedicare un giorno alla settimana al lavoro su Roma. Questo passo è stato motivato da un crescente senso di malessere tra i cittadini riguardo alla gestione della città , sempre più percepita come sporca e poco accogliente. Calenda ha messo in evidenza la mancanza di una pianificazione adeguata da parte del sindaco Roberto Gualtieri, nonostante le risorse disponibili. Le parole di Calenda si inseriscono in un contesto di governo che, secondo lui, non ha saputo affrontare con efficacia le problematiche culturali e infrastrutturali che affliggono Roma.
Le promesse di Carlo Calenda e le criticità della capitale
Calenda ha esordito annunciando un impegno diretto nel miglioramento delle condizioni della capitale, affermando di voler lavorare “buca per buca, quartiere per quartiere”. Questo approccio mira a un contatto diretto con le realtà locali, in contrapposizione alla sensazione di abbandono che molti residenti sperimentano quotidianamente. L’ex Ministro ha criticato la gestione del sindaco Gualtieri, sottolineando che, malgrado i fondi disponibili, la pianificazione delle priorità è stata inefficace.
Nelle sue dichiarazioni, Calenda ha descritto Roma come “una bomba ad orologeria”, un vero e proprio richiamo a una realtà che richiede interventi urgenti e mirati. Non solo problematiche legate alla pulizia e al decoro urbano, ma anche la mancanza di iniziative culturali di grande respiro sono state messe in primo piano. A suo avviso, città come Londra e Parigi offrono esempi chiari di come progettare eventi culturali che possano valorizzare il patrimonio locale e attrarre visitatori, mentre Roma sembra rimanere indietro in questo ambito.
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I temi centrali di Azione per il futuro
Il commissario regionale di Azione e consigliere del Lazio, Alessio D’Amato, ha delineato cinque temi principali uniti da un filo conduttore: il desiderio di modernizzare Roma senza dimenticare le difficoltà quotidiane dei cittadini. La questione dei trasporti è in cima all’agenda, con la proposta di estendere le linee della metro verso Spinaceto e Casal Monastero, facilitando così la mobilità dei residenti. A questo si aggiunge la necessità di migliorare l’accesso a Tor Vergata, attualmente ostacolato da complessità tecniche.
D’Amato ha focalizzato l’attenzione anche sul decoro urbano, esprimendo preoccupazione per gli sviluppi riguardanti il termovalorizzatore. Sottolinea come senza poteri commissariali non si riusciranno a portare avanti progetti fondamentali per la pulizia e l’efficienza dei servizi. Da non trascurare è la questione della Tari, che a Roma presenta un costo pro capite di circa 70 euro superiore rispetto alla media nazionale, un tema che genera malcontento tra i cittadini.
Sicurezza e inclusione: gli altri dossier aperti
La sicurezza è un altro dei temi caldi per Azione. Ad oggi, Roma presenta un alto tasso di incidenti mortali, con il bisogno urgente di migliorare l’illuminazione stradale. Le statistiche, a dir poco allarmanti, pongono la capitale ai vertici negativi per questa problematica. D’Amato e l’intero partito puntano a una riformulazione strategica che metta in primo piano la vivibilità delle strade e della città .
Azione si è anche concentrata sull’efficienza della macchina amministrativa, un tema sollevato dal neo consigliere Antonio De Santis. La questione di Roma Capitale, con la necessità di una legge che riconosca i propri diritti e poteri, diventa cruciale per risolvere le problematiche locali. Infine, la deputata Valentina Grippo ha richiamato l’attenzione sui lavori in corso nelle stazioni della metro, evidenziando le difficoltà che i disabili incontrano nell’utilizzare i mezzi pubblici, una questione di inclusione che non può essere trascurata.
Con un’agenda così ricca e complessa, il futuro di Roma appare ancora incerto, ma la determinazione di Azione a intervenire sulla situazione attuale è chiara e documentata. Rimane da vedere quali sviluppi seguiranno tali impegni e come i cittadini risponderanno a queste nuove proposte.