A Pimonte, la Stazione dei Carabinieri ha recentemente eseguito un sequestro preventivo di un immobile, a seguito della decisione del Gip del Tribunale di Torre Annunziata. Il provvedimento è il risultato di un’indagine avviata dalla Procura locale, che ha evidenziato una serie di comportamenti illeciti da parte di un uomo di 72 anni, accusato di appropriazione indebita e occupazione abusiva.
Il caso dell’occupazione abusiva dell’immobile
L’oggetto del sequestro si riferisce a un immobile di proprietà di un’anziana donna. Secondo quanto emerso dalle indagini dei Carabinieri, l’anziana non può accedere alla sua casa dal 2010, anno in cui l’uomo ha iniziato a occupare l’immobile senza alcuna giustificazione legale. Gli investigatori hanno accertato che l’uomo non ha mai intrapreso azioni legali per rivendicare eventuali diritti di proprietà, continuando a restare nell’immobile in modo illegittimo.
L’occupazione non si è limitata al semplice uso dell’immobile. Gli atti di vandalismo compiuti dall’indagato sono riportati nei verbali delle indagini. Egli ha infatti sostituito i lucchetti sull’ingresso dell’immobile con altri, impedendo ai legittimi proprietari di accedere al loro bene. Questa manovra ha chiaramente dimostrato l’intento di mantenere il controllo sull’immobile, senza alcun diritto legittimo.
I danni economici e la vendita del mobilio
Oltre all’occupazione abusiva, il 72enne è accusato di aver venduto mobilio d’epoca presente nell’immobile. Questo mobilio, chiaramente appartenente all’anziana proprietaria, è stato alienato dall’indagato durante il periodo di occupazione. Le indagini hanno rivelato che l’uomo ha approfittato delle difficoltà economiche e personali della legittima proprietaria per trarre beneficio dalla vendita di beni non suoi. Questa parte dell’indagine ha gettato ulteriore luce sull’operato dell’indagato, segnando una gravità ancor maggiore alle sue azioni.
La custodia giudiziaria e le ripercussioni legali
A seguito dell’esecuzione del sequestro, i Carabinieri hanno apposto i sigilli all’immobile, garantendo che le misure necessarie siano state adottate. La custodia giudiziaria è stata affidata all’anziana donna, che ora può finalmente riacquistare il diritto di accesso alla sua proprietà. Questa azione, oltre a restituire il bene alla legittima proprietaria, ha anche destato l’attenzione su un tema delicato, quello dell’occupazione abusiva di immobili e della protezione dei diritti dei proprietari, specialmente quando si tratta di persone vulnerabili.
Il caso, che ha suscitato l’interesse del pubblico, è stato anche oggetto di reportage da parte della trasmissione “Fuori dal Coro“, andato in onda su Rete 4 tra dicembre 2023 e gennaio 2024, dimostrando come la stampa possa svolgere un ruolo fondamentale nell’emergere di queste situazioni e nel racconto delle ingiustizie subite da cittadini in difficoltà.