I Carabinieri della Tenenza di Fondi hanno recentemente completato un’operazione di polizia che ha portato alla deferimento di un 46enne di origini straniere per il reato di ricettazione. Gli accertamenti sono scaturiti da una perquisizione disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone e si sono rivelati un’importante operazione nella lotta contro il furto di beni commerciali. Questo caso evidenzia non solo le attività investigative delle forze dell’ordine, ma anche la presenza di fenomeni di furto organizzato che coinvolgono diverse aree.
Indagini partite da Sacile
Le indagini sono iniziate in seguito a un furto di 12 paia di occhiali griffati avvenuto lo scorso luglio in un’attività commerciale a Sacile, in provincia di Pordenone. Le informazioni raccolte dai Carabinieri di Sacile hanno spinto la Tenenza di Fondi ad avviare una serie di accertamenti, culminati nell’emissione di un decreto di perquisizione. Il 46enne, già noto alle forze di polizia, è stato tenuto sotto osservazione e le sue modalità di acquisto e vendita sono state esaminate in dettaglio.
Durante la perquisizione, i militari non sono riusciti a rinvenire i 12 paia di occhiali rubati. Tuttavia, la ricerca ha portato alla luce quattro paia di occhiali di marca, che non risultano essere quelli rubati a Sacile. Questo evidenzia un elemento interessante: il mercato parallelo degli occhiali griffati è in espansione e spesso si nutre di merce rubata o di origine non chiara.
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Provenienza degli occhiali e restituzione al legittimo proprietario
Ulteriori investigazioni hanno consentito di risalire alla provenienza degli occhiali rinvenuti. Secondo i Carabinieri, questi erano stati sottratti da un negozio di ottica nel frusinate, ma non è stata resa nota la data del furto. Questo tipo di rintracciamento è fondamentale per ridurre il fenomeno della ricettazione, restituendo ai legittimi proprietari beni che, altrimenti, avrebbero potuto generare perdite significative per gli esercenti. Gli occhiali recuperati sono stati restituiti al legittimo proprietario, dopo una formale querela, rappresentando un esempio positivo di come le forze dell’ordine possano intervenire efficacemente nelle dinamiche di furti commerciali.
Riconoscimento di ulteriori illeciti
Durante l’operazione, i Carabinieri hanno anche scoperto cinque borselli da uomo che l’indagato aveva opportunamente modificato. Questi accessori erano stati adattati per eludere i sistemi di antitaccheggio presenti nelle attività commerciali. I borselli sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Questa scoperta è indicativa di operazioni più ampie legate al furto e alla vendita di merce rubata, evidenziando l’urgenza di interventi mirati contro il crimine organizzato.
L’operazione dei Carabinieri di Fondi è un chiaro segnale della determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare la malavita e nel tutelare i commercianti onesti, contribuendo a garantire la sicurezza delle attività commerciali e dei consumatori.