La sicurezza nell’Altopiano Carsico continua ad essere al centro dell’attenzione grazie ai costanti controlli dei Carabinieri della Compagnia di Aurisina. Recentemente, le forze dell’ordine hanno arrestato due uomini coinvolti in situazioni di illegalità , evidenziando il loro impegno nel garantire la legge e l’ordine nella regione. Questi eventi sottolineano l’importanza della vigilanza e della presenza delle autorità locali nel contrasto ai reati.
Arresto di un cittadino serbo per violazioni stradali e pena da scontare
Un episodio significativo ha coinvolto un cittadino serbo di 58 anni, che è stato rintracciato a bordo di un’auto guidata dal proprio fratello. I Carabinieri lo hanno fermato mentre effettuava una manovra non consentita in autostrada. Durante i controlli, è emerso che l’uomo era ricercato a causa di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza. Questo individuo deve scontare una pena di due mesi di reclusione a causa di una violazione commessa in precedenza: l’utilizzo della propria autovettura, già sequestrata per guida in stato di ebbrezza. In seguito all’arresto, il cittadino serbo è stato trasferito nella casa circondariale di Trieste, dove dovrà scontare la sua pena. Il provvedimento dimostra quanto sia rigorosa la normativa in materia di sicurezza stradale e le conseguenze per chi la infrange.
Un cittadino rumeno espulso rientra illegalmente in Italia
Il secondo arresto ha visto protagonista un uomo di 49 anni, di nazionalità rumena, noto per i suoi precedenti penali legati a crimini contro il patrimonio e la persona. L’individuo ha violato l’ordine di espulsione che lo rispediva nel suo paese d’origine, rientrando illegalmente in Italia a bordo di un autobus. Tale violazione ha portato all’arresto, dal momento che nel 2021 gli era stato imposto un divieto di reingresso per un decennio. Le forze dell’ordine, dopo averlo trattato, hanno condotto anche lui nella casa circondariale di Trieste. Questo arresto è un ulteriore esempio di come i Carabinieri monitorino attivamente i confini e come agiscano prontamente per far rispettare le leggi italiane.
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Sanzioni stradali a seguito dei controlli
Oltre agli arresti, le operazioni di controllo hanno portato all’elevazione di 11 sanzioni amministrative relative al codice della strada, per un importo complessivo di circa 2.900 euro. Tra queste, spicca quella inflitta a un cittadino italiano di 39 anni, trovato alla guida in stato di ebbrezza. A seguito di questa infrazione, è scattato il ritiro della patente e l’autovettura è stata affidata a terzi idonei a condurla. La stretta sui comportamenti scorretti alla guida mostra come le autorità stiano lavorando per promuovere la sicurezza delle strade, un obiettivo fondamentale in una regione densamente frequentata e caratterizzata da un alto volume di traffico.
Questi eventi mettono in luce l’operato della Compagnia di Aurisina, che continua a impegnarsi per garantire l’ordine pubblico attraverso il monitoraggio rigoroso e l’applicazione delle leggi. La presenza costante dei Carabinieri contribuisce a infondere un senso di sicurezza tra i cittadini e a dissuadere comportamenti illeciti.