Il campionato italiano a squadre di bocce alla lunga celebrerà la sua ventesima edizione nel fine settimana del 24 e 25 maggio nelle località collinari dell’entroterra fanese. L’evento riunirà circa 450 atleti provenienti da tutta Italia, divisi in tre categorie di gara. Accanto ai tradizionali nomi delle squadre di vertice, per la prima volta si segnala una formazione composta esclusivamente da donne. Il torneo si svolgerà in diversi comuni delle Marche, confermando il territorio tra i punti di riferimento di questa disciplina sportiva.
Dove si svolge la manifestazione
La manifestazione prenderà vita tra i comuni di Colli al Metauro, San Costanzo e Terre Roveresche, tutte località inserite nell’entroterra fanese, noto per i suoi paesaggi collinari e la cultura legata allo sport delle bocce. La scelta di queste sedi nasce dalla lunga tradizione che lega questi comuni a competizioni nazionali e regionali, capaci di coinvolgere le comunità locali e mantenere vivo l’interesse per questo sport.
Le gare si disputeranno su più percorsi distinti, predisposti nelle diverse aree comunali, per assicurare lo svolgimento contemporaneo delle partite nelle categorie A, B e C. Il territorio, grazie alla sua articolazione, permette una gestione fluida degli incontri e favorisce la partecipazione del pubblico. L’ospitalità e il coinvolgimento della popolazione sono elementi cruciali che accompagnano ogni edizione del campionato.
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Le squadre in gara e una novità
Sono 37 le squadre che parteciperanno all’appuntamento del 2025, con un numero complessivo di atleti e atlete vicino alle 450 unità. La competizione è articolata su tre categorie principali: A, B e C, che riflettono diversi livelli di esperienza e abilità. Le squadre campioni in carica provengono da territori differenti: Monteciccardo guida la categoria A, Sanmartinese Forum Cafè quella B, mentre Pontevalle difende il titolo nella C.
Questa edizione include una novità storica: per la prima volta nella categoria C scenderà in campo una squadra composta interamente da donne. Si tratta di un passo significativo per il movimento delle bocce, che apre a una partecipazione più ampia e diversificata. Questo rappresenta un segnale di cambiamento all’interno di uno sport tradizionalmente dominato da formazioni miste o maschili, e potrebbe aprire la strada a una presenza femminile più consistente nelle prossime competizioni.
Programma delle due giornate
Le due giornate di gara inizieranno sabato 24 maggio alle ore 11:30, con la cerimonia inaugurale prevista alla piadineria “Dietro le Mura” a Piagge. Saranno presenti autorità locali e rappresentanti sportivi. A seguire, dalle 13:00, prenderanno il via le fasi di qualificazione. Le partite si disputeranno su diversi campi allestiti nei comuni coinvolti, offrendo così una dimensione itinerante e partecipata.
Il sabato si concluderà con una cena aperta al pubblico al palasport di Piagge, accompagnata da intrattenimento musicale. L’evento serale offre un momento di socializzazione tra partecipanti, organizzatori e spettatori, rafforzando il legame tra sport e comunità. La domenica mattina cominceranno le finali, che avranno inizio alle 8:30 nella zona artigianale di Cerbara, punto di ritrovo per giocatori e tifosi.
Chiusura con le premiazioni
Le premiazioni si terranno al termine delle finali, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni locali e della federazione di bocce. Questo momento sancirà la chiusura dell’evento, celebrando le squadre vincitrici e riconoscendo lo sforzo degli atleti che hanno partecipato alla competizione.
Significato e rilievo dell’evento
Il campionato italiano a squadre di bocce alla lunga rappresenta un appuntamento consolidato nel calendario sportivo delle Marche e a livello nazionale. L’edizione numero 20 mantiene alto il profilo di una manifestazione che richiama appassionati e addetti ai lavori, contribuendo a promuovere il gioco delle bocce come disciplina di precisione e tecnica.
Il coinvolgimento di tre comuni e la partecipazione di decine di squadre riflette la crescita che questa specialità dello sport sta avendo soprattutto nell’entroterra marchigiano. Le gare offrono una vetrina ai talenti locali e consolidano legami di collaborazione tra le varie realtà, oltre a stimolare l’interesse verso la pratica amatoriale.
Novità come la prima squadra tutta femminile sottolineano pure tendenze sociali che si riflettono nello sport, aprendo nuovi spazi di confronto e partecipazione. Il campionato si configura quindi anche come un momento di ritrovo comunitario, dove sport, cultura locale e tradizione si mescolano dando vita a due giornate dense di attività e confronto competitivo.