Campania, de luca: sanità rinnovata con investimenti e nomine decisive entro giugno 2025

Campania, de luca: sanità rinnovata con investimenti e nomine decisive entro giugno 2025

La sanità in Campania si rinnova con investimenti da 12,7 milioni al CTO di Napoli e nomine trasparenti entro giugno 2025, per garantire continuità, qualità e un sistema meritocratico senza clientelismi.
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Il governatore Vincenzo De Luca evidenzia i progressi e gli investimenti nella sanità campana, con particolare attenzione al CTO di Napoli, sottolineando l'importanza di nomine trasparenti e della continuità gestionale per mantenere qualità e innovazione nel sistema sanitario regionale. - Gaeta.it

Negli ultimi anni la sanità in Campania ha subito una trasformazione importante sotto diversi aspetti, dalle risorse economiche all’introduzione di tecnologie moderne. Il governatore Vincenzo De Luca, intervenendo al CTO di Napoli, ha sottolineato lo sforzo compiuto e la necessità di mantenere alta la guardia, soprattutto in questa fase istituzionale delicata. Nel messaggio emerge il richiamo a nomine rapide e trasparenti per garantire continuità e qualità nei servizi sanitari regionali.

Investimenti e lavori di ammodernamento al cto di napoli

Il centro traumatologico ortopedico di Napoli ha ricevuto un finanziamento di 12,7 milioni di euro per lavori di ammodernamento strutturale e tecnologico. Questi interventi hanno lo scopo di aggiornare le attrezzature e migliorare l’efficienza del presidio ospedaliero, uno dei punti cardine della sanità campana. De Luca ha evidenziato come i rilievi finanziari e le ristrutturazioni abbiano reso possibile questo salto di qualità, sottolineando che tali investimenti rappresentano un elemento chiave per il miglioramento dei servizi rivolti ai cittadini.

L’attenzione verso le infrastrutture ospedaliere si inserisce in un quadro più ampio di interventi mirati a elevare il livello tecnologico e organizzativo di tutta la rete sanitaria campana. Il governatore ha ricordato che questi cantieri non sono solo una questione di edilizia ma riflettono una scelta precisa di rilancio e modernizzazione del sistema.

La sfida delle nomine in regione e l’importanza della continuità

Il ruolo degli assetti dirigenziali nella gestione sanitaria assume rilievo cruciale, soprattutto in momenti di passaggio istituzionale. De Luca ha affermato che entro giugno 2025 verranno completate tutte le nomine per direttori generali e amministrativi, garantendo la continuità nelle attività del sistema sanitario regionale.

La convocazione delle figure chiave risponde a una logica precisa: evitare instabilità, mantenere la qualità dei servizi, e tenere viva la gestione attenta delle risorse. L’intervento del governatore punta anche a fermare derive di incertezza che potrebbero nascere da ritardi nelle decisioni, con conseguenze negative sulla salute e sull’organizzazione delle strutture.

Un modello di sanità lontano dalla clientela politica

De Luca ha evidenziato il cambio di passo tra passato e presente, parlando di una sanità campana emancipata dalle logiche delle clientele politiche e dalle pratiche corruttele. Ha ribadito che il sistema oggi si basa su criteri meritocratici per le assunzioni, privilegiando curriculum e competenze.

Il governatore ha chiarito che la scelta dei primari, ad esempio, avviene tramite concorsi in cui non conta la raccomandazione ma la preparazione e la dedizione al lavoro. Ha sottolineato anche la selezione di personale capace di affrontare le sfide quotidiane con serietà e impegno. Secondo De Luca, questo approccio ha portato a risultati concreti, un punto di riferimento nel campo della gestione pubblica sanitaria.

Difendere i risultati conquistati nella sanità campana

La fase attuale, ha spiegato De Luca, richiede un «senso delle istituzioni» che preservi i traguardi raggiunti in sanità. Secondo il governatore, basta un momento di disattenzione perché il sistema torni in uno stato di confusione e inefficienza, come è accaduto in passato.

La difesa di questo lavoro riguarda anche aspetti organizzativi e culturali, legati allo stile di lavoro e alla trasparenza. È una chiamata a mantenere rigore e attenzione. Il riferimento è soprattutto al delicato momento regionale, con possibili spinte esterne che potrebbero compromettere il percorso avviato. De Luca, già noto per i richiami decisi alle buone pratiche, sottolinea la responsabilità di tutti, istituzioni e operatori, nel tutelare la rete sanitaria campana.

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