Calo delle imprese femminili in Veneto nel 2024: dati e trend in evidenza

Calo delle imprese femminili in Veneto nel 2024: dati e trend in evidenza

Nel 2024, l’imprenditoria femminile in Veneto registra un calo dello 0,9%, con 87.070 aziende attive, rappresentando il 20,8% del totale regionale e posizionandosi al quinto posto in Italia.
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Calo delle imprese femminili in Veneto nel 2024: dati e trend in evidenza - Gaeta.it

Nel contesto imprenditoriale veneto, i dati sull’imprenditoria femminile rivelano un lieve calo nel numero di aziende gestite da donne. A fronte di un impegno continuo per stimolare la partecipazione femminile nel mondo degli affari, il 2024 segna una diminuzione dello 0,9% rispetto al 2020, con 87.070 imprese femminili attive. Questo dato, condiviso da Unioncamere del Veneto, mostra che la presenza femminile nelle attività economiche regionali rappresenta ora il 20,8% del totale, un valore che, seppur significativo, non raggiunge il dato nazionale del 22,7%.

Dati sulla presenza di imprese femminili

Nel dettaglio, il Veneto si posiziona al quinto posto in Italia per numero di imprese femminili, superato solo da Lombardia, Campania, Lazio e Sicilia. Nonostante il numero di aziende femminili sia in calo rispetto al picco registrato nel 2021, quando si era arrivati a toccare quota 88.672, il trend rimane positivo rispetto a dieci anni fa, quando la quota era solo del 19,8%. Attualmente, le imprese femminili del Veneto costituiscono quasi il 70% del totale delle 128.286 aziende attive nel Triveneto, un dato che conferma l’importanza della presenza femminile nel tessuto economico regionale.

Il confronto con le altre regioni del Triveneto mostra che il Trentino-Alto Adige conta 19.581 imprese femminili e il Friuli Venezia Giulia 19.870. Queste cifre suggeriscono un’uscita dallo stagno per l’imprenditoria femminile, ma il Veneto sembra dover affrontare delle sfide significative per aumentare la sua incidenza complessiva.

Rappresentanza imprenditoriale femminile

Esaminando la distribuzione geografica e settoriale delle imprese femminili in Veneto, emerge che la regione si colloca terz’ultima per percentuale di imprenditoria femminile, preceduta da Lombardia e Trentino-Alto Adige. Tale situazione è particolarmente evidente se si considera che la prima regione, il Molise, raggiunge un’incidenza del 27,8%. Dieci anni fa, il Veneto si era classificato al nono posto, indicando un chiaro cambiamento di posizione nel panorama nazionale.

I settori delle imprese femminili

Nel 2024, il settore del commercio risulta essere il più gettonato per le donne imprenditrici, con una quota del 21,2%, equivalente a 26.828 imprese nel Triveneto. Seguono l’agricoltura, silvicoltura e pesca, che conta 21.510 aziende , e poi le attività dei servizi, comprendenti 17.343 imprese e quelle di alloggio e ristorazione, con 15.915 imprese . Gli offerti dal mercato del lavoro mostrano chiaramente dove si concentri l’interesse e le opportunità per le donne nel mondo imprenditoriale.

Forme giuridiche e crescita delle imprese

Osservando le forme giuridiche degli affari, si nota che più del 65% delle imprese femminili in Veneto opera come ditta individuale. Questo dato suggerisce una preferenza per modelli più snelli e immediati di conduzione aziendale. Tuttavia, il peso delle società di capitale, che hanno visto un incremento del 2,6% rispetto all’anno precedente, sta lentamente modificando le dinamiche imprenditoriali.

Un’altra interessante statistica riguarda la nazionalità delle imprenditrici, dove le donne straniere giocano un ruolo significativo nella crescita delle imprese. Nel 2024, le aziende gestite da donne comunitarie sono cresciute mediamente del 2,2%, mentre quelle guidate da donne extracomunitarie hanno visto un aumento del 2,1%. Questi dati evidenziano il contributo positivo delle comunità immigrate nel panorama imprenditoriale veneto, aggiungendo una dimensione culturale e sociale all’economia regionale.

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